Auto e moto

Mercedes EQA, elettrica compatta e matura

Offre una guida agile e brillante, con ottima accoglienza e buona autonomia

Strettamente derivata dalla GLA con motori convenzionali, la EQA elettrica vanta un design personalizzato che contribuisce a migliorare l’aerodinamica.
2 luglio 2021
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Mercedes occupa una posizione di prima linea nello sviluppo della mobilità elettrica: ultimo arrivato nella gamma EQ è il crossover EQA, dalle linee sinuose ed accattivanti. Al momento unica motorizzazione in gamma, la 250 a trazione anteriore protagonista del test sarà inoltre presto affiancata da ulteriori due varianti con potenze superiori e trazione integrale, ulteriore segno della veloce evoluzione di questa gamma. La vettura tecnicamente vanta una stretta derivazione dalla GLA, dalla quale prende “in prestito” la piattaforma di base (pianale, sospensioni) insieme alla tecnologia di informatizzazione, mentre lo stile appare in ogni caso rielaborato. Sia sul piano tecnico - ad esempio la mascherina frontale è cieca non servendo alcuna aerazione per la propulsione elettrica, l’aerodinamica è più curata con l’adozione anche di gruppi ottici anteriori sigillati e Cx di appena 0,28, ottimo per la tipologia di veicolo - sia su quello stilistico, che presenta frontale e coda rielaborati per differenziarne il look in armonia con le scelte di stile che accompagnano la linea EQ. Inclusa la fascia luminosa a tutta larghezza, sia anteriormente sia posteriormente, che raccorda i gruppi ottici, “firma” Mercedes per i suoi modelli elettrici.

La EQA impiega una corposa batteria al litio da 79,8 kWh nominali, di cui 66,5 kWh realmente disponibili, posizionata a tutta larghezza in un un telaio specifico in alluminio nella zona inferiore del pianale, arrivando ad interessare anche la zona sottostante al divano posteriore; l’altezza minima da terra conserva in ogni caso una buona “luce” (20 cm) per affrontare delle asperità un po’ più accentuate. Motore elettrico e trasmissione sfruttano lo spazio convenzionale sotto il cofano anteriore. In marcia, la vettura lascia subito intuire un’apprezzabile raffinatezza d’insieme, suggerendo l’impressione di maturità nonostante la relativa giovinezza della propulsione elettrica; la guida mette subito in campo la brillantezza di risposta all’acceleratore, tipica di questa soluzione - la coppia è consistente nonché disponibile pressoché istantaneamente praticamente ad ogni regime -, mentre tra le curve si lascia apprezzare in pari misura la buona agilità nei cambi di direzione. Caratteristica non scontata, dato il peso consistente ed il baricentro un po’ più alto di una vettura convenzionale che distinguono il crossover di Stoccarda. La possibilità di variare su tre livelli l’azione della frenata rigenerativa permette inoltre di adattare a piacimento l’intensità del rallentamento “automatico” al rilascio dell’acceleratore, aggiungendo un pizzico di relax ulteriore, anche se manca la guida a pedale unico: la vettura non arriva ad arrestarsi da sé, occorre sempre dosare la frenata manualmente negli ultimi metri. La guida è in ogni caso vellutata e silenziosa ma pure facilmente brillante; anche tra le curve, dove lo sterzo preciso ed i movimenti ridotti della carrozzeria (è presente l’assetto regolabile) aiutano ad offrire buone sensazioni dinamiche.

La durata della batteria si colloca sostanzialmente in linea con il profilo ricercato della vettura, pur con un’autonomia reale lontana da particolari primati: i 426 km dichiarati secondo la normativa WLTP si traducono “sul campo” in circa 300 km effettivi o poco oltre, su percorso misto e senza particolari attenzioni poste nell’economizzare il comportamento di guida; la ricarica più rapida a disposizione, su circuiti pubblici in corrente continua ad elevata potenza (fino a 100 kW), permette la rigenerazione dell’accumulatore dal 10% all’80% in circa 30 minuti. Molto curato l’ambiente di bordo, corredato dalla caratteristica illuminazione ambientale e con arredo naturalmente in linea con i contenuti della GLA di derivazione. La plancia conserva il design piuttosto verticale che alloggia i due grandi schermi digitali da 10,3” del sistema multimediale MBUX; la sistemazione è ariosa e panoramica su entrambe le file di sedili, con divano posteriore completato dalle bocchette di aerazione centrali. Meno ampio, tuttavia, lo spazio dedicato ai bagagli: ci accontenta di 340 litri di base, contro i 435 vantati dalla “sorella” a propulsione convenzionale.

Scheda Tecnica

ModelloMercedes EQA
Versione250
MotoreElettrico asincrono
Potenza, coppia190 cv, 375 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto2040 kg
0-100 km/h8,9 secondi
Velocità massima160 km/h
Consumo medio17,7 kWh/100 km (omologato)
Prezzo48’900 CHF

 

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