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Kia e-Niro Style, scatta nel silenzio

La versione elettrica di punta spicca per brillantezza, conservando un’autonomia invidiabile

Mascherina frontale chiusa e finiture specifiche distinguono il look della e-Niro elettrica. Che nella variante più potente spicca per scatto ed autonomia
5 ottobre 2020
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E tre. Con la versione integralmente elettrica, la Niro è ora declinata in ben tre varianti elettrificate, spaziando dalla ibrida standard a quella ricaricabile (PHEV). L’ultima nata, la e-Niro, offre in particolare due livelli di prestazioni ed altrettanti allestimenti: noi disponiamo in prova di quella più performante, contraddistinta da una potenza leggermente superiore ai duecento cavalli insieme all’accumulatore con capacità maggiorata a 64 kWh. Sempre compatta, nella razionale ma molto piacevole carrozzeria crossover – a trazione anteriore ma lievemente rialzata, con tanto spazio a bordo nonostante la lunghezza contenuta in 4,35 m –, la e-Niro si affida ad un look ritoccato solo marginalmente rispetto alle altre versioni, con la natura “pulita” della sua propulsione affidata in particolare alle finiture in blu chiaro elettrico che contornano diversi dettagli esterni tra cui la calandra inferiore di aerazione, oltre a ravvivare lo stesso abitacolo. La presa di corrente trova spazio direttamente nel frontale, di lato sulla mascherina principale che su questo modello è chiusa.

Sul piano tecnico, la vettura alloggia il compatto propulsore a corrente nel vano anteriore convenzionale, mentre la voluminosa batteria al litio trova spazio nella parte inferiore del pianale, tra i due assali, in modo da distribuire al meglio la massa mantenendo il baricentro basso. L’accumulatore include il sistema di riscaldamento, che permette di livellarne la temperatura di esercizio in special modo in caso di freddo intenso, garantendone un’efficienza superiore; il funzionamento può essere eventualmente programmato in anticipo per consentire la partenza immediata all’orario previsto. Anche la partenza della ricarica è pre-definibile; su stazione di ricarica rapida (80 kW) servono soltanto 42 minuti per il ripristino dal 20% all’80% della capacità. La climatizzazione di bordo sfrutta invece un moderno sistema a pompa di calore che incide meno sull’autonomia assicurando al contempo maggior stabilità e comfort. Ma è ora di prendere il volante della vettura, che internamente si distingue dalle altre varianti ibride soprattutto per l’assenza della leva del cambio, sostituita da un compatto rotore. L’auto si rivela una volta di più molto piacevole da guidare, contraddistinta dalla silenziosità della spinta unicamente elettrica, con sospensioni che filtrano bene ogni genere di asperità contribuendo ad un comfort di qualità.

Le prestazioni, poi, sono decisamente superiori alle aspettative: anche avvicinando le velocità autostradali e persino oltre, l’allungo risulta sempre di notevole intensità; non c’è soltanto il “calcio” iniziale dato da potenza e coppia subito disponibili (la seconda tra l’altro particolarmente corposa), avvicinando la reattività di questo mezzo a quella di un’auto sportiva. Prestazioni e immediatezza di erogazione del comparto elettrico sono talmente esuberanti da indurre il dosaggio particolarmente accorto dell’acceleratore nell’uscita dalle curve più strette, pena un pattinamento importante delle ruote anteriori importante. L’elettronica aiuta almeno in parte, limitandone l’effetto e conservando in ogni caso la traiettoria impostata, senza che il conducente debba quindi aggiungere correzioni sterzo.

La e-Niro è ben a suo agio anche nei tratti più guidati, dove mostra una discreta agilità anche grazie alla precisione dello sterzo; la massa più elevata è avvertibile ma non invadente, senza indurre mai la sensazione di risultare eccessiva rispetto alla media. Anche grazie al contributo del baricentro basso. In frenata, potente e con spazi ridotti, è inoltre piacevole farsi coinvolgere attivamente dall’uso delle palette dietro al volante per selezionare le diverse intensità di recupero dell’energia (decelerazione). Quanto ai consumi, la percorrenza su singola ricarica è fortemente dipendente dal tracciato, come su tutte le elettriche. La Casa dichiara in media un’autonomia di 455 km; nel nostro test, sfruttando la vettura solamente in autostrada, condizione più sfavorevole, si arriva a lambire i 300 km, mentre privilegiando strade secondarie e città si possono sfiorare anche i 500 km: risultati comunque notevoli.

Scheda tecnica

ModelloKia e-Niro
VersioneStyle
MotoreElettrico a magnete permanente sincrono
Potenza, coppia204 cv, 395 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto1’791 kg
0-100 km/h7,8 secondi
Velocità massima167 km/h
Consumo medio15,7 kWh/100 km (omologato)
Prezzo49'900 Chf
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