COMUNICATO

L’atteso ritorno: Porsche 911 Targa

Roll-bar fisso, capote a scomparsa e fascino speciale “firmano” la convertibile più versatile

Look inconfondibile per la variante Targa della prestigiosa coupé tedesca: la pulizia delle linee è estrema, lasciando spiccare roll-bar e lunotto in cristallo.
14 luglio 2020
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Non poteva naturalmente mancare la prestigiosa variante Targa nella gamma della 911 nuova generazione, ed eccola puntualmente pronta a ridosso dell’estate: si tratta di una soluzione stilistica dalla lunga tradizione, vantando il debutto già nel 1965. Nonostante l’adeguamento al design ultima generazione della celebre coupé a motore posteriore a sbalzo, vengono dunque piacevolmente conservati gli stilemi più classici di questa soluzione a cielo aperto, con arco roll-bar in bella vista – è anzi la “firma” più distintiva della versione – e lunotto integralmente in cristallo; il tetto è realizzato in tela multistrato ed è dotato di apertura e chiusura totalmente automatizzate ed elettrificate alla pressione di un tasto nell’abitacolo, con tempo di azionamento ridotto ad appena 19 secondi per la conversione da coupé a “quasi” cabriolet. Con copertura tessile che scompare totalmente all’interno del vano dedicato. Cresce leggermente il peso della vettura rispetto alla soluzione chiusa, anche perché nella trasformazione sono inclusi i necessari irrigidimenti strutturali per conservare pressoché immutata la proverbiale dinamica di marcia dell’auto.

La 911 Targa viene offerta nelle due varianti 4 e 4S (da 158'600 CHF), entrambe spinte dal sei cilindri boxer di tre litri con sovralimentazione a due turbine: la prima eroga 385 cv sufficienti ad assicurare uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi (con pacchetto aggiuntivo Sport Chrono), mentre la più potente tocca quota 450 cv per un passaggio “zero-cento” in 3,6 secondi. Elevata l’andatura di punta per tutt’e due, rispettivamente pari a 289 e 304 km orari. S e 4S condividono inoltre il cambio PDK doppia frizione a otto rapporti, nonché la trazione integrale che prevede un assale anteriore rinforzato e reso più efficiente nella distribuzione della coppia motrice; sulla versione più performante è già standard il differenziale posteriore a bloccaggio progressivo. Tra le soluzioni più tecnologiche, spiccano inoltre il debutto del controllo di velocità adattivo InnoDrive così come della funzionalità Smartshift per programmare l’innalzamento dell’assetto adattandolo ad esempio all’impiego quotidiano, potendo tornare in ogni momento a quello ribassato più adatto alla guida dinamica e sensibile. Le sospensioni sono attive PASM con adattabilità automatica alle condizioni di impiego; il set di regolazioni di assetto, di trazione ed erogazione motore Wet, specifico per pioggia battente, viene inoltre richiamato automaticamente all’attenzione del conducente grazie a specifici sensori di bordo, potendo essere attivato manualmente con semplice tasto di conferma.

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