Auto e moto

Colpo di coda per la Porsche Cayenne Coupé

La variante più sportiva acquista grinta ed eleganza. Conservando una dinamica di guida invidiabile.

Possente e slanciata: la Cayenne Coupé spicca per la sua elegante sportività, evidente ma priva di eccessi
10 giugno 2020
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Forse non godrà della stessa popolarità della gemella a carrozzeria convenzionale, eppure la versione Coupé della Cayenne è riuscitissima: la più desiderabile, se omettiamo la componente strettamente razionale che converge nella scelta della vettura. Soltanto questione di look? Senz’altro il design armonico e coinvolgente incide in primo piano, ma c’è anche altro, poiché sul piano tecnico la vettura presenta interessanti modifiche. Il retrotreno, infatti, adotta fianchi significativamente allargati, + 18 mm che consentono al mezzo di sfiorare i due metri di larghezza specchi esclusi: ne beneficiano anche appoggio dell’asse posteriore (insieme alla gommatura maggiorata) e stabilità nella percorrenza di curva. Ulteriori variazioni riguardano inoltre il disegno del tetto, ribassato di 20 mm e combinato al parabrezza lievemente avanzato e dunque più inclinato. Lo stesso tetto, di serie, è realizzato in una lastra monolitica di cristallo, mentre in opzione è offerta la soluzione in carbonio che contribuisce con altri dettagli alleggeriti alla riduzione delle masse e all’abbassamento del baricentro. In coda, la linea sinuosa e più slanciata (la lunghezza arriva a 4,94 metri) esalta infine l’insieme e permette di amplificare l’effetto estetico che richiama gli stilemi della 911 nella conformazione di montanti e cristalli posteriori.

Per il test abbiamo a disposizione la variante S equipaggiata del potente V6 biturbo di tre litri da 440 cv, che non manca di mettere in mostra anche su quest’auto tutto il suo valore: è un valore aggiunto e contribuisce, insieme alle incontestabili qualità superiori di telaio e motricità, a rendere ben coinvolgente l’esperienza di guida di questo Suv sportivo. Dunque erogazione docile ma decisa, tanta coppia ai bassi che permette variazioni di andatura decise, e poi una spinta dai medi agli alti che cambia tonalità, divenendo aggressiva e coinvolgente; mentre quando si desidera – o si ha bisogno – di tutte le prestazioni possibili con particolare immediatezza, viene in soccorso il pulsante centrale sul “controller” a rotella del volante per la gestione diretta delle modalità di marcia che attiva per una ventina di secondi la configurazione più spinta della meccanica. Al “gas” conviene in ogni caso dare sempre del “lei”: anche da fermo, lo scatto sorprende. Ottimo lo stesso cambio automatico a otto rapporti, rapidissimo e volendo anche secco e diretto; giusto un velo in ritardo richiamando manualmente la scalata sequenziale.

Una Porsche, specie imponente come la Cayenne Coupé, merita il pieno corredo tecnico e tecnologico anche sul piano telaistico, con sterzata integrale e sospensioni adattive che estendono ben tangibilmente non solo i limiti di tenuta e rapidità di percorrenza di curva, ma in special modo raffinatezza, precisione e maneggevolezza del mezzo nei cambi di direzione. Qui, la grossa tedesca continua a meravigliare per il piglio grintoso che sfodera: non ha l’istantaneità che soltanto peso ridotto e baricentro basso possono garantire, ma tra i veicoli di questa categoria rappresenta senza dubbio un riferimento. La stessa sterzata è sensibile e permette di dosare realmente al millimetro gli impulsi sul volante, mentre la motricità è esemplare per reattività: la Cayenne S Coupé si fa davvero amare facilmente, coinvolgendo il conducente con gran progressione. Al pari della versatilità, dato che in modalità normale l’auto scivola docile sulle asperità, lasciandosi condurre con l’immediatezza di una citycar. Ingombri a parte. Eccellente il comfort di viaggio, con silenziosità ovattata ad ogni andatura.  L’abitacolo è “prezioso” per accoglienza e finiture, con batteria di display digitali configurabili e maestoso schermo centrale da 12,3” che quasi distraggono per generosità e dovizia di informazioni; posizione di guida configurabile “à la carte” e spazio rilevante per tutto l’equipaggio. Dietro, la seduta è ribassata di 20 mm per compensare il tetto più basso, ma la posizione è ugualmente ampia e panoramica; di serie due sedute individuali, a richiesta senza sovrapprezzo il divano a tre posti. Con vano di carico un po’ meno esteso rispetto alla Cayenne standard, ma comunque ampio per cubatura e sfruttabilità (625/1540 litri).

Scheda tecnica

ModelloPorsche Cayenne Coupé
VersioneS
Motoresei cilindri a V benzina biturbo, 3.0 litri
Potenza, coppia440 cv, 550 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico a otto rapporti
Massa a vuoto2050 kg (a secco)
0-100 km/h5,0 secondi
Velocità massima263 km/h
Consumo medio9,4-9,2/100 km (omologato)
Prezzo130'700 CHF
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