Auto e moto

Porsche Taycan Turbo S

Test invernale duro per la prima sportiva di Stoccarda

Un po’ Panamera, un po’ 911: il design della Taycan s’ispira ai modelli di maggior carattere della gamma Porsche
2 marzo 2020
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Quando arrivi a Helsinki in pieno inverno con davanti ancora due ore d’aereo verso nord, puoi certamente immaginare scenari finlandesi da Babbo Natale: all’arrivo a Kittilä, teatro dell’insolito test “gelato” con la Taycan Turbo S integralmente elettrica, la vera sorpresa che ci attende non è dunque il mezzo metro di neve ovunque, bensì un freddo secco persino inferiore alle medie stagionali. Meno trentadue gradi, per la precisione, sufficienti a rendere tutto più complicato… prova dell’auto inclusa, come vedremo. L’insolito scenario è stato scelto dalla Casa tedesca perché qui ha sede la prestigiosa scuola di guida su neve e ghiaccio (nonché test di sviluppo) che vanta uno dei più ampi comprensori privati di prova; inoltre, per provare l’efficacia della propulsione a batteria anche in condizioni meteo limite.

Per fronteggiare questi climi la Taycan dispone di uno specifico programma di messa in temperatura dell’accumulatore, per assicurarne il funzionamento ottimale: il pre-condizionamento della batteria – da 93,4 kWh, posizionata lungo il pianale – può avvenire durante la ricarica alla rete, in questo caso senza alcun impatto sull’autonomia, riscaldando gli elementi chimico-elettrici fino a 28°C; sempre in condizioni di freddo, il calore residuo dei motori elettrici e della batteria viene utilizzato per preriscaldare l'interno prima della partenza. Affrontiamo dunque il lungo tratto guidato attraverso questa bella regione finlandese ricca di colline e boschi trovando l’abitacolo della Taycan che ci accoglie già al meglio, nel freddo sferzante della mattina di buon’ora; i -32° sommati al vento obbligano infatti a vestirsi pesantemente di tutto punto anche per il più breve soggiorno all’esterno.

L’enorme quantità di cavalli e coppia della Turbo S, capace di erogare per breve tempo 761 cv combinati a ben 1050 Nm (modalità Launch Control, i cv continuativi sono 625), non desta alcun timore: la gestione dell’acceleratore è docilissima quanto precisa e progressiva, mentre esagerando volutamente la qualità dei controlli elettronici di trazione e gestione della trazione integrale elettrica (sono presenti due motori, uno per ciascun assale) è tale da assicurare la massima motricità senza alcun accenno di perdita di aderenza. Complici le coperture invernali, la berlina-coupé sportiva di Stoccarda si muove perfettamente a suo agio in queste condizioni estreme, sfruttando tra l’altro l’eccellente maneggevolezza assicurata dalla sterzata integrale. Si viaggia a velocità medie modeste, contando il percorso prevalentemente strade locali innevate, ma la batteria risente considerevolmente del freddo così intenso consumando più energia a detrimento dell’autonomia: arriviamo al traguardo dei circa 160 km di test con l’accumulatore quasi esaurito, teoricamente in grado di offrire ancora 15-20 km scarsi di percorrenza. I tecnici assicurano però che con temperature anche sotto zero ma non così “limite”, la potente Turbo S riesce ugualmente ad avvicinare i 350-380 km circa di percorrenza normalmente ottenibili alle latitudini nostrane.

Dopo la ricarica in pausa-pranzo, rapida grazie alle colonnine ad alta potenza che permettono il ripristino dal 5 all’80% fino a 22,5 minuti in condizioni ideali, è tempo di passare invece sugli articolati tracciati del centro prove Porsche, dove ci cimentiamo in una serie di esercizi di controllo dell’auto con tutti i controlli di stabilità e trazione disattivati. È la sorpresa più bella di tutta la prova, perché la Turbo S si rivela un autentico gioiello di sveltezza e piacere di guida, a dispetto di peso e potenza. Merito, in special modo, della risposta praticamente istantanea dei motori elettrici e ancor più della ripartizione della spinta tra le singole ruote, ben più immediata rispetto a qualsiasi sistema 4x4 meccanico; anche con lievi variazioni della sterzata, ad esempio, viene variata la distribuzione di coppia in modo da influenzare attivamente il movimento della vettura, che diviene così eccezionalmente reattiva. “Drift” prolungati, slalom in controsterzo, percorsi guidati tra curve e controcurve: la Taycan elettrica non soltanto si lascia condurre come un’auto di dimensioni e peso quasi dimezzati, ma sfodera pure una rapidità d’azione che lascia sostanzialmente stupefatti.

Scheda Tecnica

ModelloPorsche Taycan
VersioneTurbo S
Motore:due unità elettriche sincrone
Potenza, coppia625/761 cv, 1050 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico a due rapporti
Massa a vuoto2295 kg (a secco)
0-100 km/h2,8 secondi
Velocità massima260 km/h
Consumo medio25,7-24,5 kWh/100 km (omologato)
Prezzo237'500 CHF
La compri se…Abbracci la conversione al mondo elettrico applicata ad una berlina-coupé dalle prestazioni realmente ambiziose.
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