Auto e moto

McLaren GT

La Casa di Woking apre alla sportività più fruibile dell’immortale scuola ‘Gran Turismo’.

Molto slanciata, grazie alla rielaborazione della carrozzeria, la GT combina mordente ed eleganza con gran equilibrio
28 novembre 2019
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Se la pista è seducente, viaggiare in libertà lo è ancor di più: nello stesso, esclusivo settore delle “supercar” a due posti con motore posteriore resta immortale il fascino del modello più adatto – o adattato – al comfort ed alle esigenze della circolazione quotidiana, ideale per godersi la sportività nei lunghi viaggi. Ecco perché, anche in casa McLaren, ha trovato spazio l’inedita GT, che apre il nuovo filone “avventura” nell’articolata gamma di sportive. Il cuore della vettura è un mix tra elementi conosciuti e sviluppo specifico: la monoscocca portante in fibra di carbonio è comune a tutte le altre versioni, ma questa variante Monocell II-T (che indica l’indirizzo Touring) nasce con modifiche e sviluppo specifici in funzione dell’inedito spazio posteriore, sopra al motore, ottenuto per ampliare considerevolmente la capacità di carico effettiva. Difatti, la struttura della vettura ora consente la comunicazione diretta tra il vano posteriore-centrale – coperto da un portellone con ampia superficie trasparente – e l’abitacolo a due posti; lo spazio per il bagaglio è sviluppato in orizzontale, distendendosi in pratica sopra al motore, con specifico isolamento termico, aggiungendo in questo modo 420 litri di volume con lunghezza massima di 1,85 metri al compatto pozzetto anteriore da 150 litri. Dove, indicativamente, trovano alloggiamento due trolley. La stessa carrozzeria della GT presenta linee e forme del tutto originali, mentre la lunghezza di quasi 4,7 metri è tra le più estese della famiglia, anche grazie agli sbalzi più pronunciati. Il look che ne deriva guadagna così ulteriore eleganza combinata all’estrema sportività d’insieme.

Particolare attenzione è stata inoltre posta nell’adattamento a traffico e disomogeneità stradali: l’angolo di attacco anteriore è di 10 gradi e l’altezza minima da terra raggiunge i 110 mm, entrambe le misure incrementabili in manovra con le funzionalità specifiche di sollevamento dell’assetto a bassa andatura.

Il V8 biturbo in posizione posteriore-centrale è anche qui una variante specifica delle unità McLaren; in questo caso, la potenza massima è “addolcita” a 620 cv (sulla 720S sono ad esempio 100 in più), mentre la curva di coppia presenta un picco di 630 Nm con oltre il 95% disponibile da 3’000 a 7’250 giri, per favorire elasticità e prontezza di reazione nelle condizioni di guida tipiche delle strade aperte. Il cambio resta a sette rapporti, mentre assetto, sterzo e impianto frenante sono tutti elementi personalizzati per questa variante. La GT, al volante, restituisce con armonia la voluta sensazione di maggior comfort e fruibilità, pur lasciando trasparire con altrettanta facilità la propria anima comunque piuttosto estrema: è addomesticata giusto in parte, con il V8 docile e sornione a bassa andatura, ma capace di sfoderare con estrema prontezza un mordente deciso dal tono metallico non appena sollecitato con più decisione, permettendo tra l’altro un passaggio 0-200 km/h in appena 9 secondi con punta massima di 326 km orari. Tanto, anche per le autostrade a velocità libera.

Tra le curve, nonostante un carattere dinamico tangibilmente più progressivo e rotondo, meno “affilato”, resta tutto lo spazio per traguardare le curve in successione su ritmi fuori dell’ordinario, forti della precisione comunque notevole sfoggiata dal modello. Che tra l’altro, nonostante il “vestito” più elegante e confortevole, dal posto di guida invita di continuo alla rapidità d’azione: la sistemazione di bordo è ben più ricca, ricercata e lussuosa, ma resta particolarmente bassa ed avanzata mentre lo spazio ristretto impone una reale immersione del conducente nella vettura. I comandi restano quelli conosciuti, particolarmente minimalisti: il piccolo volante, ad esempio, non accoglie alcuna funzionalità aggiuntiva sulle razze – solo il bilanciere in metallo per comandare manualmente i rapporti; la strumentazione è completa ma molto compatta e lo schermo centrale verticale, nonché la sottostante climatizzazione, paiono invocare la pura essenzialità per ridurre al minimo il loro impatto con la guida dell’auto. Piuttosto comoda anche quando l’asfalto non è un biliardo, nonché giustamente più isolata e silenziosa ad andatura costante.

Scheda Tecnica

ModelloMcLaren GT
Versione-
Motoreotto cilindri a V, biturbo (benzina),
4,0 litri
Potenza, coppia620 cv, 630 Nm
Trazioneposteriore
Cambiodoppia frizione a sette rapporti
Massa a vuoto1’530 kg (a secco)
0-100 km/h3,2 secondi
Velocità massima326 km/h
Consumo medio11,9 l/100 km (omologato)
Prezzo220’660 Chf
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all’impiego a lungo raggio
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