Auto e moto

Hyundai Santa Fe

Comfort, versatilità e funzio­nalità di bordo, col contributo di numerosi aiuti ‘elettronici’, fanno del Suv coreano di quarta generazione un godibile compagno per l’intera famiglia. Prestazioni brillanti col turbodiesel di punta da 200 cv.

La nuova edizione della Santa Fe si distingue per un design piuttosto imponente ma ben proporzionato
8 aprile 2019
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Volumi molto ben definiti ed imponenti, linea tradizionale ma che suggerisce una forte “presenza” su strada; la nuova Santa Fe è piacevole. È un Suv da famiglia e per viaggiare, che è poi la vera anima del modello. La vocazione protettiva e conviviale dell’auto appare in effetti tra le voci più in vista, con un’attenzione sottolineata anche dalla presenza di uno specifico sensore che monitora i sedili posteriori per individuare la presenza di passeggeri (Rear Occupant Alert), avvisando il conducente quando scende – si scongiura ogni possibilità di dimenticare bimbi a bordo lasciando l’auto – così come il Safety Exit Assist che blocca temporaneamente le portiere quando ci sono veicoli in avvicinamento da dietro, evitando potenziali incidenti. In effetti, il comparto dei sistemi di sicurezza attivi è tra le voci in vista del nuovo modello.
Sulla Santa Fe, per la quale è annunciata tra l’altro una costruzione più rigida e protettiva con largo impiego di acciai altoresistenziali, non è da meno il livello di accoglienza: spazio, finiture di pregio ed attenzione ai dettagli in special modo sul versante praticità, fanno di questo Suv da famiglia un veicolo altamente godibile. L’ambiente di bordo vanta un’eccellente raffinatezza di design, con plancia sviluppata orizzontalmente per favorire profondità e luminosità d’insieme ed ampio ricorso a materiali pregiati per i rivestimenti. Generosa la sistemazione su tutti i sedili, quanto meno sulle prime due file che sono poi le più utilizzate; davanti, l’ampia poltrona del conducente include numerosi registri per adattarsi al meglio alla fisionomia, inclusa la regolazione in profondità del piano di seduta. Il volante, anche esteso al massimo, resta però sempre ad una distanza media, mentre gli appoggiatesta sono sempre molto a contatto per questioni di sicurezza: quasi impossibile non appoggiarvi con decisione il capo.
I comandi secondari sono numerosi ma disposti con razionalità, vi si prende confidenza facilmente. Giusto la selezione della ripartizione fissa al 50-50% tra gli assali (comoda su fondi a ridottissima aderenza) trova insolitamente posto alla sinistra del piantone, anziché sul tunnel centrale dove ci sono i tasti per pilotare le modalità di guida (l’assetto è regolabile) e l’ausilio alla marcia su discese in forte pendenza. Lo schermo centrale è da 8” a controllo tattile, corredato di comodi pulsanti per richiamare direttamente le principali funzioni; l’infotainment è completo di tutte le interfacce smartphone. Dietro, aiuta alla versatilità dell’ambiente la presenza del divano scorrevole, funzione che serve anche per accedere alla terza fila a scomparsa; la climatizzazione è a tre zone ed include bocchette e controlli specifici anche in questa zona del mezzo. Sempre in coda, il vano di carico offre un volume di ampia portata (130/547/1625 con i sette posti) insieme ai tasti per il ripiegamento automatico del divano (frazionato) ed alla presa 12V.
Tutto da “copione” per quanto concerne guida e comportamento dinamico. La Santa Fe nuova edizione conferma le sue qualità familiari e da passista, con il corredo del turbodiesel 2.2 litri ad alta potenza ed ottima elasticità che consente comode e rapide variazioni dell’andatura senza mai impegnare il piede dell’acceleratore. Altrettanto funzionale la trasmissione automatica a otto rapporti, sempre fluida e puntuale nella risposta, con giusto un velo di pigrizia – ma bisogna anche essere un po’ pignoli per notarlo – quando si accelera per riprendere da velocità basse. Le prestazioni sono in ogni caso più che autorevoli, con consumi nella media di categoria, attorno a 8,5 l/100 km registrati nella nostra prova.
Il comportamento è soprattutto rassicurante e molto stabile, ma i movimenti del corpo vettura sono molto controllati e permettono una certa precisione senza fatica. L’assetto in modalità Comfort, tuttavia, non nostra lo stesso equilibrio di taratura vantato dalla “cugina” Kia Sorento, risultando senza dubbio meno fluido e vellutato a bassa andatura su asperità isolate, assorbite solo in parte; il tutto trova maggior armonia in viaggio, cui si aggiunge l’apprezzabile silenziosità di marcia.

Scheda Tecnica

ModelloHyundai Santa Fe
Versione2.2 CRDi AT8 4WD Vertex
Motore4 cilindri, turbodiesel, 2.0 litri
Potenza, coppia200 cv, 440 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico
Massa a vuoto2’095 kg
0-100 km/h9,6 secondi
Velocità massima203 km/h
Consumi6,3 l/100 km (omologato)
Prezzo63’900 Chf
La compri se…sei ispirato dall’idea di un grande Suv completo e protettivo,
dalla marcia fluida e rilassante.
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