Auto e moto

Hyundai Kona electric

A passeggio con gran brio e tanta autonomia: la compatta crossover a batteria offre prestazioni di tutto rispetto

La mascherina cieca dona un tocco avveniristico alla Kona electric, esaltandone i sottili gruppi ottici
16 gennaio 2019
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La Kona raddoppia verso il futuro. Alla versione “normale”, già caratterizzata da un look espressivo e riuscito, si affianca l’inedita variante elettrica dalla ulteriore originalità nel design combinata alla potente meccanica a impatto zero a livello locale, capace di un dinamismo di prima classe e con un’autonomia altrettanto elevata. Se dimensioni e proporzioni sono quelle note, con spalle generose (1,80 metri in larghezza), passaruota evidenziati dalle protezioni e sbalzi ridotti, la electric (la denominazione è proprio così, in minuscolo) aggiunge un frontale ridisegnato con mascherina cieca dal tono avveniristico, che mette pure in risalto i sottili gruppi ottici. In un angolo della calandra è inoltre ricavato lo sportellino che nasconde la presa di corrente.

Sul piano tecnico, il corredo è di tutto rispetto. L’unità elettrica sincrona a magnete permanente è capace di 204 cavalli con una coppia a dir poco esuberante, quasi 400 Nm; la trazione è anteriore, con cambio monomarcia. La batteria impiega la tecnologia ai polimeri di litio con capacità di 64 kWh: per ingombro e miglior distribuzione dei pesi essa è piatta e fissata sul fondo del pianale, comportando alcune variazioni all’ergonomia di bordo che tuttavia non pregiudicano più di tanto il grado di accoglienza della vettura.

Tanta capacità di accumulo si traduce in un’autonomia rilevante, complice la buona aerodinamica di base con l’aggiunta di ulteriori dettagli come gli stessi cerchi in lega, specifici: secondo la nuova omologazione WLTP, la Casa dichiara una percorrenza di oltre 450 km, valore che nel corso del nostro test abbiamo avvicinato facendo registrare un consumo medio effettivo di 21,5 kWh/100 km senza risparmiare troppo la meccanica, pari a circa 300 km reali di percorrenza: la Kona electric si presta senza limitazioni a trasferimenti su medio raggio, con ottimo silenzio e giusto il limite della velocità massima contenuta in 167 km/h. Servono, tuttavia, elevati tempi di ricarica presso la rete domestica (nove ore e mezza), ovviabili solo ricorrendo alle colonnine pubbliche ad elevata potenza: quelle da 100 kW permettono di raggiungere l’80% della capacità della batteria in 54 minuti.

Se invece si bada soprattutto alla performance, la Kona a “pila” esalta gli amanti di accelerazioni e riprese brucianti con uno scatto da fermo ai 100 km/h abbondantemente inferiore agli 8 secondi, accompagnato da una prontezza di risposta istantanea che non ha rivali: l’acceleratore è da impiegare sempre con parsimonia perché le reazioni sono sempre superiori alle aspettative, nonostante la massa di tutto rispetto della vettura. I più generosi con il gas possono sfruttare la modalità Eco per non badare troppo alla pressione con il piede destro, mentre la regolazione sportiva è adatta a chi vuole aggredire la strada. La Kona electric, per la verità, ha un assetto piuttosto turistico che offre soprattutto equilibrio e buon assorbimento delle asperità, anche se rollio ridotto e stabilità elevata permettono comunque un brio vivace tra le curve. Molto comode le palette al volante, con cui dosare la quantità di recupero dell’energia in fase di rallentamento: si può ottenere un rallentamento deciso senza dover frenare, oppure al contrario lasciar “veleggiare” l’auto come fosse in folle.

L’abitacolo è quasi invariato ma c’è spazio per una consolle centrale inedita, con piano rialzato per i pulsanti di comando della trasmissione e un sottostante, largo vano aperto, molto pratico. La sistemazione di guida è comoda e ben personalizzabile ma si siede un poco più in alto per via della batteria, mentre dietro il divano, rimasto alla stessa altezza per non sottrarre abitabilità nella zona della testa, impone un angolo leggermente più acuto alle gambe dei passeggeri. Anche il vano di carico perde una trentina di litri di cubatura, pur restando ben fruibile per un impiego normale (332/1114 litri). Molto ricchi entrambi gli allestimenti, con quello di punta Vertex che include una dotazione quasi sconfinata sul piano del comfort oltre alla “suite” integrale degli ausili attivi alla guida, incluso il regolatore di velocità attivo con arresto e ripartenza automatici in coda.

Scheda tecnica

ModelloHyundai Kona
Versioneelectric Vertex
Motoreelettrico
Potenza, coppia204 cv, 395 Nm
Trazioneanteriore
Cambioautomatico
Massa a vuoto1’818 kg
0-100 km/h7,6 secondi
Velocità massima 167 km/h
Consumo medio15,2 kW/h/100 km (omologato)
Prezzo52’200 CHF
La compri se…

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