Auto e moto

Aston Martin Vantage

Il modello di ingresso della prestigiosa Casa inglese abbraccia con decisione la sportività, puntando su prestazioni ed emozioni di pilotaggio

Levigata e aggressiva, la linea della Vantage è suggestiva. Resta, di fondo, l’esclusivo stile Aston Martin
10 gennaio 2019
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Voglia di Aston Martin, ma anche di una sportività decisa, da respirare a pieni polmoni. Detto e fatto con la Vantage tutta nuova, pensata dalla prestigiosa marca inglese proprio per smarcarsi ben più in profondità rispetto alle altre coupé in gamma, idealmente adatte per un impiego Gran Turismo a tutto campo. Atmosfera inedita già nel design, con linee e forme della carrozzeria che risultano infatti modellate alla ricerca della massima resa estetica, dando origine ad un’auto eccezionalmente filante e affilata alla vista. La vettura inglese suggerisce tensione muscolare, pronta a scatto e movimento in qualsiasi momento; eppure, ci sono ben otto centimetri supplementari in lunghezza e larghezza rispetto al modello precedente, quando sembrerebbe tutto il contrario. Mancano pressoché del tutto le appendici aerodinamiche, non previste su questo modello, che nelle intenzioni della marca deve rimanere puro e semplice; la necessaria attenzione alla deportanza è affidata alla parte inferiore dell’auto, con fondo piatto e generoso diffusore nella zona posteriore. La scocca è in alluminio per contenere il peso, mentre per il bilanciamento uniforme delle masse il motore anteriore si trova dietro all’asse anteriore mentre la trasmissione è montata sull’asse posteriore. A tutto vantaggio del feeling di guida, in ogni curva.

Un brontolio basso e profondo accompagna la messa in moto del 4 litri V8 biturbo, già ampiamente conosciuto ed apprezzato altrove: Aston Martin, in questo caso, si affida infatti alla conosciuta unità Mercedes-AMG, scelta che tutto sommato appare felice. Tanto più in combinazione all’impianto di scarico sportivo opzionale, riconoscibile dai quattro terminali posteriori, che regala un suono ancor più pieno insieme ad un’erogazione perfetta: non c’è traccia di ritardo nel turbo ed anche appena oltre il regime minimo il motore genera spinta istantanea senza incertezze, offrendo una grandiosa riserva di accelerazione a qualsiasi andatura.

La trasmissione automatica è la ZF a otto velocità e colpisce anche qui per l’estrema duttilità, passando da cambiate dolci in modalità automatica a passaggi marcia secchi e rapidi stile “racing”, anche gestiti manualmente attraverso le grandi palette in metallo dietro al volante.

La Vantage lascia spazio per la guida piuttosto confortevole, grazie al buon assorbimento di sospensioni, tutt’altro che estreme nella taratura, e ad un livello di rumore piacevole. Ma mostra la sua vocazione reale solo quando si imbocca una strada di campagna poco frequentata e tortuosa, dove appare estremamente sicura di sé e guizzante. La coupé inglese è ben controllata e mai troppo dura incontrando buche e avvallamenti, stabilizzandosi immediatamente: si riesce ad essere molto veloci anche su superfici stradali non del tutto regolari, lasciando le sospensioni su una durezza intermedia. Lo sterzo elettromeccanico è diretto, non eccessivamente sensibile ma estremamente preciso: si guida al millimetro, contando anche su un’agilità quasi giocosa, seppur con un grande equilibrio di fondo. Cui giova l’eccezionale motricità sia in ingresso di curva che in accelerazione, dove il differenziale posteriore a controllo elettronico contribuisce ad una trazione fuori dal comune.

In pista poi, lungo il tracciato vario e ricco di tanti saliscendi di Portimão in Portogallo, bilanciamento e progressività fino al limite appaiono ancor più evidenti. Anche esagerando con gas e sterzo in uscita di curva in piena accelerazione, dove il sovrasterzo di potenza rimane sempre ben controllabile con il gas. La Vantage accetta con entusiasmo l’impegno prolungato di numerosi giri di pista, dimostrando di essere realmente un’automobile sportiva autorevole e dal potenziale notevole. Capace di offrire al suo pilota un divertimento di guida intenso, senza eccessi o nervosismi che possano disturbarne ritmo o concentrazione. Tanto più pregevoli, giacché ottenuti senza impiegare eccessive correzioni elettroniche. L’abitacolo presenta un arredo di taglio spiccatamente sportivo ed avvolge il conducente con sapiente maestria, mentre l’indispensabile sistema di infotainment/navigazione – anche qui Mercedes – garantisce modernità e funzionalità.

Scheda tecnica
ModelloAston Martin Vantage
Versione4.0 V8
Motore8 cilindri a V, benzina (biturbo), 4,0 litri
Potenza, coppia510 cv, 685 Nm
Trazioneposteriore
Cambioautomatico otto rapporti
Massa a vuoto1’530 kg
0-100 km/h3,6 secondi
Velocità massima315 km/h
Consumo medio10,5 l/100 km (omologato)
Prezzo173’900 Chf
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