Auto e moto

Kia Sorento 2.2 CRDI

Il recente lifting e l’allestimento GT Line aggiungono più perso­na­li­tà al look del grande SUV coreano, mentre il nuovo cam­bio automatico ne rilancia la godibilità di comportamento, dal bilanciamento esemplare.

Distintiva: la Sorento guadagna un look più fresco e incisivo, sostenuto da grandi ruote e minigonne sottoporta con l’allestimento GT Line
12 ottobre 2018
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Ritocchi che fanno la differenza: li ha piacevolmente guadagnati il capace SUV coreano con il lifting di inizio anno, grazie all’introduzione dell’inedito cambio automatico e della riuscita variante GT Line. A livello estetico gli interventi propongono ritocchi a frontale e retrotreno, grazie a gruppi ottici e paraurti ridisegnati: l’impatto suggerisce maggior personalità, cui si aggiunge la nutrita iniezione di carattere data dall’inedito allestimento sportivo, capace di alleggerire l’insieme per un look che passa da piacevole ma vagamente compassato a ben più fresco e vivace. Anche grazie alle ruote di grande diametro e alle pronunciate minigonne sottoporta. Sotto il cofano, il potente turbodiesel di 2.2 litri a quattro cilindri da 200 cv rimane sostanzialmente invariato, ma la trasmissione è ora affidata a un cambio a otto rapporti di nuova concezione che assicura un salto di qualità piuttosto radicale. La combinazione motore diesel-trasmissione automatica è peraltro l’unica in listino, sempre con trazione integrale, però declinata su tre allestimenti (LX, Style, GT Line su base Style) e due varianti di abitabilità: standard a cinque posti o con terza fila aggiuntiva per due persone.
Il carattere di fondo del grande SUV coreano, lungo 4,80 metri, non cambia: non ispira in modo particolare la sportività d’azione, ma il suo assetto regolabile è riuscito e molto versatile, spaziando dal massimo relax fino alla vivacità tra le curve con equilibrio pressoché perfetto. Che contribuisce alla particolare amabilità del modello. La regolazione Comfort regna sovrana per il molleggio soffice e vellutato, quasi su un cuscino d’aria: un “must” specie nel traffico. In Sport, le sospensioni si irrigidiscono senza eccessi, l’auto è più dinamica coricando un po’ meno, pur sempre con una certa inerzia nei cambi di direzione ed una sterzata precisa ma sempre leggermente lenta.
C’è poi il modo Smart, modalità di autoapprendimento che adatta la risposta della meccanica allo stile di guida impiegato. Il 2.2 CRDI common rail conserva una risposta molto docile e regolare, seppur priva di particolari picchi di brillantezza, ma è ben meglio coadiuvata da rapidità e fluidità di funzionamento dell’ottimo otto marce automatico che contribuisce attivamente a rendere le variazioni di andatura ben più piacevoli ed efficaci; con scatto da fermo tangibilmente brioso. Non passa inosservato il comfort acustico di alta qualità, giusto “sporcato” da avvertibili fruscii di rotolamento seppur a bassa frequenza, mentre il corredo di ausili attivi alla guida offre risposte precise e affidabili. Quanto ai consumi, nel nostro test affrontato su percorso misto, abbiamo registrato medie d’uso reali di 8,5 l/100 km.
L’accoglienza di bordo conferma l’elevata qualità. A partire dallo spazio, sontuoso in ogni direzione. Davanti ci si sistema su poltrone eccellenti, ampie e dotate di un’imbottitura consistente che offre un sostegno di gran valore sulla distanza, con posizione di guida da vera ammiraglia; c’è persino il registro elettrico per i movimenti di base del sedile lato passeggero riportato sul lato verso il conducente, per poter intervenire in sicurezza e rapidità quando sale un ospite. Dietro, la libertà di movimento è altrettanto rimarchevole, con gli schienali anteriori molto distanziati ed un equipaggiamento con bocchette di aerazione, prese di corrente, bracciolo centrale e passaggio carichi lunghi. Il divano stesso è regolabile nell’inclinazione e scorrevole longitudinalmente per la massima versatilità, con accoglienza al divanetto di terza fila rapido e ben congegnato e sistemazione in ultima fila piuttosto confortevole nel suo genere. Se non servono, le poltroncine di fondo naturalmente scompaiono a filo del piano di carico, dal volume consistente (142/1’662 litri). L’arredo di bordo è sostanzialmente invariato ma conserva modernità, razionalità e grande accoglienza, insieme a finiture di pregio con abbondanza di materiali morbidi al tatto. Chiara e godibile la strumentazione, ampio a sufficienza e completo il sistema di navigazione/infotainment con schermo centrale da 8” a sfioramento; presente pure la ricarica induttiva per smartphone predisposti.

Scheda Tecnica

ModelloKia Sorento 2.2 CRDI
VersioneStyle GT Line
Motore4 cilindri, turbodiesel, 2.2 litri
Potenza, coppia200 cv, 440 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico a otto rapporti
Massa a vuoto1’953 kg
0-100 km/h9,4 secondi
Velocità massima205 km/h
Consumo medio6,5 l/100 km (omologato)
Prezzo59’650 Chf
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