Auto e moto

Alfa e FIAT a tutto 4x4!

I due costruttori italiani puntano sempre di più sulla trazione integrale, disponibile dalla leggendaria FIAT Panda 4x4 alla potentissima Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio da 510 cavalli. Le abbiamo provate tutte su neve per scoprirne le differenze.

Per eseguire la nostra prova abbiamo avuto a disposizione un’area di 60’000 metri quadrati completamente innevata e l’intera gamma di veicoli a trazione integrale del gruppo FCA
21 febbraio 2018
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La trazione integrale continua ad acquisire sempre più terreno in quasi tutti i segmenti automobilistici; una tendenza maggiormente enfatizzata in Svizzera in cui la richiesta di vetture a quattro ruote motrici è esponenzialmente maggiore rispetto a tutta l’Europa. Da questo punto di vista il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) vanta un’offerta niente male, che anche senza scomodare le intramontabili Jeep o la blasonata Maserati, anch’essa con la trazione integrale proposta per tre modelli, riesce a soddisfare gran parte delle esigenze.
Prendiamo per esempio FIAT. La Panda 4x4 è una vettura ormai leggendaria e ampiamente rispettata lontano dai sentieri più battuti, merito di una reputazione consolidata nei decenni e a cui non si sottrae nemmeno la versione più attuale che in appena tre metri e settanta di lunghezza offre un veicolo dal notevole potenziale off-road, il tutto a partire da 18’950 Chf. Anche la Fullback Cross, un pick-up recentemente introdotto dal costruttore italiano che va quindi a coprire un segmento fino ad oggi inesplorato da FIAT, convince con delle capacità off-road niente male. Al pari della principale concorrenza anche Fullback Cross è stato concepito come un veicolo non solo commerciale ma anche polivalente per il tempo libero, implementando dotazioni e rifiniture più curate. Conclude poi la 500X, che durante la nostra prova si è rivelata una piacevole sorpresa. Da un punto di vista tecnico è “cugina” della Jeep Renegade, sebbene non bisogna ovviamente aspettarsi un fuoristrada duro e puro come l’americana. La 500X è un crossover compatto più adatto all’uso urbano ma dotato – su richiesta – di una trazione integrale particolarmente efficiente. Primo modello della casa ad essere dotato di un cambio automatico a nove rapporti (in abbinamento all’1,4 turbo-benzina da 170 cv o al 2 litri turbodiesel da 140 cv), su neve di distingue per il suo grandissimo equilibrio e la facilità con cui si lascia guidare anche sui fondi più scivolosi.
La trazione integrale dispone peraltro di tre programmi di guida specifici che ne variano il funzionamento.
La trazione integrale in casa Alfa Romeo si chiama Q4, comporta un incremento di peso inferiore ai 60 kg e dato che da un punto di vista concettuale la Giulia (e di riflesso anche la Stelvio) nasce come trazione posteriore, i tecnici hanno fortunatamente cercato di mantenere intatta questa caratteristica. Risultato: in condizioni normali di perfetta aderenza Giulia e Stelvio si comportano come delle vetture a trazione posteriore. Quando la motricità inizia a scarseggiare il sistema è in grado di inviare in una frazione di secondo fino al 60% della coppia motrice alle ruote anteriori. All’atto pratico la trazione integrale Q4 è altamente coinvolgente in quanto cerca sempre di privilegiare il retrotreno, permettendoti di posizionarla in uscita di curva con l’acceleratore. A questo si aggiunge il fatto che la Giulia vanta una massa ridotta, peraltro perfettamente ripartita tra i due assi, nonché una guidabilità eccezionale anche su neve, conservando grande precisione e maneggevolezza, eseguendo senza indugio qualsiasi comando tu le impartisca. Impressionante è anche il fatto che la Stelvio non accusa la maggiore altezza dal suolo e quei chiletti in più che si porta appresso, lasciandosi di fatto guidare come una Giulia ma con una posizione di guida più elevata. L’unico difetto delle due? Che l’elettronica, pur assicurando un controllo ineccepibile e percorrenze sempre neutre, non è disinseribile e risulta troppo imbrigliata, soffocando di conseguenza il potenziale divertimento. Che credetemi: sarebbe davvero tanto!
La soluzione? Mettersi alla guida dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio. Nella modalità “Race” il SUV detentore del record di categoria per il tempo sul giro lungo la Nordschleife rinuncia a qualsiasi controllo elettronico, lasciando piena libertà d’espressione a chi guida. Certo 510 cavalli non rappresentano necessariamente un valore aggiunto nella guida su neve, ma il sound emesso da questo spettacolare V6 biturbo da 2,9 litri realizzato in cooperazione con Ferrari rende il tutto davvero eccitante!

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