Auto e moto

Volvo XC40

Linee inconfondibilmente Volvo: i geni delle sue s
27 dicembre 2017
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Con lei si chiude il cerchio. Dopo la grande XC90 e la popo­lare XC60, con la compatta XC40 Volvo completa la gam­ma dei sempre più apprezzati Suv, coprendo così tutte
le esigenze. Le nostre prime impressioni? In linea con le aspettative.

Assolutamente Volvo, assolutamente Suv. È l’essenza dell’inedita XC40, che permette al costruttore svedese (controllato dalla cinese Geely) di inquadrare nel mirino il settore premium dei veicoli ognitempo compatti. Lo stile è particolare e miscela diverse intuizioni: è imponente, nonostante la lunghezza contenuta (4,43 m), e trasmette forte appartenenza alla marca, anche grazie all’altezza pronunciata (1,66 m); la coda ha un taglio fresco e moderno, lontano dall’eleganza classica dei modelli più grandi, mentre gli inserti protettivi negli archi passaruota ricordano le numerose ed ormai storiche derivazioni “XC” delle station wagon della Casa. Dettagli altrettanto riusciti sono pure calandra verticale, ruote di grande diametro (fino a 21”), possibile verniciatura con tetto a contrasto.
La XC40 comunica dunque carattere, che tuttavia nell’abitacolo risulta più stemperato, prevalendo alcuni tratti comuni con gli altri modelli in gamma, razionalità d’insieme e attenzione alla praticità. A bordo si ritrova, così, l’originale schermo centrale verticale da 9 pollici (include pure i comandi della climatizzazione, meno comodi e diretti), mentre la plancia è impreziosita dall’inserto di finitura a tutta larghezza che culmina nelle bocchette laterali, anch’esse a sviluppo verticale. Con interni a due tonalità, spiccano inoltre i rivestimenti in tessuto (ruvido) a contrasto dei fianchi delle portiere, che contribuiscono ad un ambiente dai toni ampiamente personalizzabili e potenzialmente anche decisi. Finiture e materiali sono adeguati per cura e qualità, pur non concedendo gran spazio al senso di ricercatezza, invece immediatamente tangibile sui modelli più grandi.
Notevole e molto ben sfruttato lo spazio. Davanti, le due poltrone garantiscono una sistemazione di qualità, sopperendo al piano di seduta un po’ corto con le prolunghe estraibili; dietro, la libertà di movimento è pregevole. Presenti tunnel attrezzato e passaggio per oggetti lunghi, seppur piccolo.
Particolarmente curata, poi, la possibilità di sistemazione di piccoli e grandi oggetti a bordo: l’attenzione è focalizzata sui passeggeri anteriori e sul vano di carico. Davanti, infatti, le tasche portiere sono molto vaste anche in altezza grazie alla soppressione delle casse acustiche (spostate in plancia), mentre il tunnel centrale ospita numerosi vani multifunzione. Il bagagliaio ha una cubatura di buon livello (460/1’336 litri), comprendendo – con sovrapprezzo – un’organizzazione dello spazio di prima qualità grazie al piano di carico ripiegabile in verticale per frazionare il volume ed attrezzato con ganci appendiborse supplementari; il vano inferiore permette l’alloggiamento della cappelliera. Inclusi inoltre apertura automatizzata del portellone e abbattimento elettrico degli schienali.
Le impressioni di guida vengono per ultime, e per un motivo ben preciso: la XC40 si fa ricordare per il “sapore” che la distingue e per la piacevolezza d’uso quotidiano, un po’ meno nelle caratteristiche dinamiche nonostante un comportamento raffinato ed irreprensibile. Nonostante l’allestimento di prova R-Design con assetto ribassato e motorizzazione di punta T5 da 247 cv, il Suv svedese sembra non voler mai abbandonare un certo “aplomb”: è sicuramente dinamica, ma mostra sempre una certa inerzia nei cambi di direzione, anche con sospensioni irrigidite nella modalità più sportiva, che rendono meno immediati i passaggi di curva in curva così come il loro raccordo millimetrico in punta di sterzo. Finezze, nulla più: ma che per chi ama guidare, oltre che viaggiare, possono fare la differenza. Scatto e velocità sono invece pregevoli (6,5 secondi il passaggio 0-100 km/h, 230 chilometri orari di punta); il due litri turbo è inoltre pronto, rotondo e raffinato e la trasmissione automatica sostanzialmente impeccabile, al pari della trazione integrale. Col conforto di una silenziosità curata e di un’accoglienza di qualità, ogni viaggio scorre rapido e sereno a bordo della XC40; oltre che potenzialmente protetto da tutti i possibili ausili attivi alla guida. Incluso l’ottimo Pilot Assist, seppur attivo solo fino a 130 km orari e, a sensazione, un velo meno puntuale nel correggere autonomamente la carreggiata rispetto ad altri sistemi analoghi.

Scheda Tecnica

Motori4 cilindri benzina (turbo)
4 cilindri turbodiesel
Potenzada 190 a 247 cavalli
Trazioneintegrale
Cambioautomatico
Consumida 5,1 l/100 km (omologato)
Prezzoda 49’800 Chf
Ideale permettersi in garage una versione più compatta di XC60 e XC90
La compri se…alla pura sportività prediligi
la sicurezza e l’affidabilità in ogni condizione di guida

 

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