Auto e moto

BMW Serie 1

Quando la guidi ritrovi la Serie 1 di sempre. In f
21 dicembre 2017
|

La seconda generazione della ‘piccola’ bavarese ha appena ottenuto il suo terzo aggiornamento. Un’auto che sembra non invecchiare mai, tanto che le componenti tecniche non hanno subito particolari variazioni.
Aggiornati, invece, i servizi di connettività e il sistema di infotainment.

 

Con i tempi che corrono gli aggiornamenti dei modelli esistenti si susseguono sempre con maggiore rapidità, a volte in maniera quasi insensata dato che alcune automobili sembrano non sentire mai il peso degli anni.
Ma se già la tecnica automobilistica viaggia a ritmi decisamente sostenuti, la digitalizzazione si evolve ad una velocità ancora maggiore, tanto che in molti casi gli aggiornamenti più profondi di un’automobile sono finalizzati alla modernizzazione del sistema di infotainment o ai dispositivi di assistenza alla guida.
È più o meno anche il caso della BMW Serie 1: le rivisitazioni tecniche sono davvero minime; gli esterni sono praticamente inalterati ad eccezione di qualche pacchetto estetico, cinque nuovi cerchi in lega e due vernici inedite; l’abitacolo ha subito qualche ritocco nel design e nei materiali. I veri protagonisti sono invece i servizi di connettività e il sistema di infotainment. Tutto ciò non ha e non vuole ovviamente avere un’accezione negativa, anzi.
Tanto per cominciare si tratta di novità utili nella vita di tutti i giorni. Il BMW ConnectedDrive offre per esempio un Concierge Service e informazioni sul traffico in tempo reale. Notifiche provenienti da queste ultime, in particolare, vengono inviate automaticamente attraverso un messaggio sullo smartphone o sullo smartwatch indicandoci l’orario di partenza ideale per la nostra prossima destinazione. Il cuore di questo sistema è come sempre racchiuso nell’iDrive, il sistema di infotainment di casa BMW, ora con schermo tattile centrale da 8,8 pollici e touchpad integrato nel Controller tra i due sedili.
Già che di abitacolo stiamo parlando è d’obbligo accennare al fatto che appena saliti a bordo ci si ritrova sempre a casa. Condividendo i comandi e il layout della plancia con altri modelli della casa si respira un ambiente tipicamente BMW, che passa anche da una posizione di guida sempre caratteristica che vuole le gambe distese e il volante vicino al busto come ben si conviene a una vettura dallo spirito sportivo.
La plancia è stata peraltro aggiornata: modifiche di dettaglio quali la saracinesca per coprire il portabevande, gli alzacristalli con finitura cromata o le bocchette dell’aria ridisegnate contribuiscono, nel complesso, a trasmettere un’impressione di cura nonostante non si tratti, ovviamente, di una vettura di lusso. L’esemplare in prova, nell’allestimento MSport, accentuava ulteriormente l’appeal sportivo della Serie 1 con sedili rivestiti in pelle scamosciata e provvisti addirittura di fianchetti regolabili, oltre ad un volante traslato direttamente da altre vetture marchiate con la leggendaria “M”.
Un allestimento completo di assetto sportivo che tuttavia non sacrifica il comfort, pur accentuando un piacere di guida che è già di notevole spessore anche nell’uso quotidiano. A farla da padrone è innanzitutto il perfetto accoppiamento tra motore (il 2 litri turbodiesel da 190 cavalli) e il cambio (l’automatico Steptronic a 8 rapporti), che pur consumando poco (meno di 6 l/100 km effettivi) spinge già nella metà inferiore del contagiri ed è corredato da uno sterzo che ti porta volentieri dentro le curve. Sterzo che pecca solo per il poco carico nel misto stretto, migliorando poi nei tratti più veloci.
La leggerezza, la maneggevolezza e l’agilità sono tra i più grandi punti di forza della Serie 1, che come d’abitudine si sposta tra le curve con il comportamento tipico di una trazione posteriore, fatto che la rende unica nel suo segmento.
Un’unicità che riesce a conservare anche con la trazione integrale xDrive, la quale assicura percorrenze neutre ed efficaci guidando puliti ma è al tempo stesso capace di far divertire i più smaliziati trasmettendo buona parte della coppia al retrotreno.
Ed il segreto della Serie 1 sta proprio nel fatto di regalare un grande piacere di guida anche con una motorizzazione ‘normale’ e senza particolari eccessi. Questo perché a risaltare non sono tanto le comunque interessanti prestazioni rettilinee, bensì tutto il resto che in ultima istanza determina la dinamica della vettura.

Scheda Tecnica

ModelloBMW Serie 1
Versione120d xDrive Edition MSport Shadow
Motore4 cilindri turbodiesel, 2 litri
    Potenza, coppia190 cv, 400 Nm
Trazioneintegrale
Cambioautomatico a 8 rapporti
Massa a vuoto1’455 kg
0-100 km/h6,8 secondi
    Velocità massima222 km/h
Consumo medioda 4,3 l/100 km (omologato)
Prezzo49’4300 Chf
La compri se…l’unicità del piacere di guida offerto da una vettura nata con la trazione posteriore è qualcosa a cui non vuoi rinunciare.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔