Auto e moto

Opel Zafira

Con il pacchetto OPC Line l’aspetto della Zafira
4 luglio 2017
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In un mondo affollato da SUV e crossover, le monovolume non hanno vita facile. Alcuni costruttori, tra cui Opel, ci credono ancora.
Tanto da aver proposto un aggiornamento per la storica Zafira, che si avvicina ai 3 milioni di unità vendute.

Chi oggi necessita di avere un’automobile in grado di ospitare fino a 7 persone è quasi costretto ad acquistare un SUV poiché il segmento delle monovolume, tanto in voga negli anni 90, sembra non essere più così di moda. Con la sua monovolume storica, la Zafira, Opel ha dimostrato di non aver mai gettato la spugna, come testimoniano gli oltre 2,7 milioni di esemplari venduti nell’arco di 18 anni e tre generazioni: un successo sicuramente ottenuto anche per merito delle ingegnose soluzioni quali il sistema di configurazione dei sette sedili denominato Flex7: grazie al meccanismo di ripiegamento degli stessi è possibile ottenere in pochi istanti una soluzione per qualsiasi esigenza di spazio. Nel caso in cui la vicina di casa vi chieda di accompagnare a scuola anche i suoi due figli oltre ai vostri quattro basterà alzare la terza fila di sedili, a cui è relativamente facile accedere grazie al ribaltamento dei sedili della seconda fila; d’altra parte due adulti possono star comodi sulla seconda fila optando per il sistema ‘Lounge’, trasformando il sedile centrale in un bracciolo imbottito per offrire ancora più comfort. Se invece fosse necessario sfruttare tutti i 1’860 litri di capacità di carico (sono ben 709 nella configurazione a 5 posti, oltre a 34 vani portaoggetti in totale), basterà ripiegare tutti i sedili posteriori ottenendo una superficie piatta e ben sfruttabile. Quante biciclette potrebbero starci? Domanda superflua vista la possibilità di avere il FlexFix, ovvero il dispositivo estraibile dal paraurti posteriore in grado di trasportare fino a 4 bici.
Prendendo posto sui sedili anteriori, soprattutto nella variante ergonomica con sigillo AGR, si apprezzano le ampie regolazioni e la comodità, garantita anche dal bracciolo centrale scorrevole; nel complesso la qualità dei materiali è molto buona soprattutto considerando che nemmeno nei punti meno in vista si trovano dei materiali di fattura economica, prassi diffusa nelle concorrenti.
Consigliatissimo l’opzionale parabrezza panoramico: il vetro, il quale può sempre essere coperto dalla tenda scorrevole, si estende quasi sopra le teste degli occupanti anteriori regalando luminosità e sensazione di libertà. Di serie è invece l’aggiornato sistema multimediale R 4.0 IntelliLink, inizialmente non proprio intuitivo da utilizzare ma ricco di funzionalità interessanti come la possibilità di connettere smartphone e tablet via Bluetooth, la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e l’accessibilità ad Opel OnStar incluso hotspot Wi-Fi: si tratta di un servizio opzionale e gratuito per il primo anno che permette in caso di necessità – per ottenere indicazioni stradali, ricevere soccorso in caso di incidente o localizzare l’auto in caso di furto – di entrare in contatto con la centrale operativa. Oltre a ciò l’ultimo restyling introduce anche gli efficaci fari adattivi a LED (opzionali), in grado di distribuire il fascio luminoso in base alla velocità, alle curve ed in fase di parcheggio, dando manforte in termini di sicurezza agli altri sistemi quali l’assistenza al mantenimento di corsia o l’allerta alla collisione frontale. I nuovi fari si amalgamano alla perfezione con la griglia del radiatore e la barra cromata donando alla Zafira un’aria più giovane e dinamica, in particolare se accoppiata al grintoso pacchetto OPC Line che include spoiler per i paraurti ed il tetto, minigonne laterali ed antenna a pinna di squalo. Grinta che non manca nemmeno all’1.6 turbo da 200 cavalli, un po’ pigro sotto i 2’500 giri ma vigoroso oltre quella soglia al punto da dare l’impressione di essere ben più vivace degli 8,8 secondi dichiarati sullo “0-100”. Il consumo medio è di circa 9,5 l/100 km. Il propulsore è tuttavia l’unico componente a voler aggredire l’asfalto poiché il resto dell’automobile è improntato ad una guida più turistica: l’insonorizzazione dell’abitacolo è buona, il cambio è ottimamente rapportato pur non avendo innesti precisissimi, mentre l’assetto – un riuscito compromesso tra rigidità e comfort – deve fare i conti con un baricentro relativamente alto. Per apprezzare appieno la Zafira è quindi meglio rilassarsi al volante e soprattutto scegliere le varianti più ricche con gli optional giusti: il prezzo non ne risentirà troppo ma l’esperienza di guida ne beneficerà molto.

Scheda Tecnica

ModelloOpel Zafira
Versione1.6 Ecotec Excellence OPC Line
Motore4 cilindri benzina (turbo), 1.6 litri
Potenza, coppia200 cv, 280 Nm
Trazioneanteriore
Cambiomanuale a 6 rapporti
Massa a vuoto1’613 kg
0-100 km/h8,8 secondi
Velocità massima220 km/h
Consumo medio7,2 l/100 km (dichiarato)
Prezzo35’900 CHF
La compri se...per portare a spasso i figli ritieni che una monovolume sia sempre ancora la soluzione più pratica.


 

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