Auto e moto

Land Rover Discovery

È la vettura ideale con cui raggiungere gli angol
31 maggio 2017
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Le terre più inospitali degli Stati Uniti, là dove si rifugia­vano banditi e cavalieri solita­ri nonché meta agognata per i cercatori d’oro, sono state
il luogo in cui abbiamo messo alla prova la nuova Land Rover Discovery. Un modello rivoluzionario, ma sempre fedele alle proprie radici.

A cavallo del confine che separa lo Utah dall’Arizona, ci troviamo una volta in questo e una volta nell’altro Stato al volante di una vettura che non solo sembra nata appositamente per questo scopo ma è figlia di una tradizione (quella per il fuoristrada) altrettanto importante. Parliamo della quinta generazione della Land Rover Discovery, complessivamente in commercio da 27 anni e prodotta in oltre 1,2 milioni di esemplari. Una vettura nata allora come via di mezzo tra le Land Rover più puriste e la lussuosa Range Rover, con l’imperativo di soddisfare qualsiasi esigenza in termini di versatilità ed essere inarrestabile lontano dai percorsi asfaltati.

L’aspetto incredibile di questo nostro viaggio nel selvaggio West è la variazione delle condizioni climatiche e dei fondi stradali che avviene nel raggio di una cinquantina di miglia. Asfalto asciutto nelle strade che attraversano lo Zion National Park, neve non appena ci dirigiamo verso Kanab, impervie scalate quando ci si avventura poco al di fuori della Highway 89 e pure dune di sabbia presso le Coral Pink Sand Dunes. Qualora si cerchi una regione per mettere alla prova la polivalenza di un fuoristrada non riesco davvero ad immaginare un posto migliore di questo. Soprattutto quando quale partner affidabile hai una vettura come la nuova Discovery, che dal canto suo ti offre oltre mezzo secolo di esperienza nel costruire fuoristrada e il meglio della tecnologia oggi disponibile: il Terrain Response 2 comprendente cinque modalità di guida (di cui quattro specifiche per l’off-road) in grado di gestire al meglio tutti i componenti della vettura in base alla tipologia del terreno, i rapporti ridotti, sospensioni ad aria che possono alzare la vettura anche di 75 millimetri, angoli d’attacco da vera fuoristrada e la possibilità di affrontare guadi profondi novanta centimetri. Se poi non siete degli esperti, basta inserire il regolatore di velocità appositamente sviluppato per l’off-road e concentrarvi unicamente sulle operazioni da effettuare con lo sterzo. Un gioco da ragazzi che rende la nuova Discovery più inarrestabile che mai.
Complessivamente questo salto generazionale è davvero enorme, perché da vettura di nicchia è diventata un grande fuoristrada adatto a tutte le famiglie. Lo si capisce dal design, che pur conservando intatti alcuni elementi stilistici quali il montante posteriore e lo “scalino” sul tetto è diventata molto più moderna, appetibile. Il telaio è ora realizzato all’85% in alluminio e nel complesso la riduzione della massa è arrivata fino a 480 kg, il che ha permesso di equipaggiarla con motori più piccoli migliorando sia le prestazioni che i consumi. C’è anche un quattro cilindri turbodiesel da 240 cavalli nella gamma, con cui si assolvono dignitosamente i doveri quotidiani, che non sfigura nel fuoristrada e convince con un consumo medio dichiarato di 6,4 l/100 km. Certo chi vuole effettuare un sorpasso in velocità farebbe meglio a scegliere il tre litri turbodiesel (258 cv, 600 Nm, 7,2 l/100 km) mentre il tre litri benzina con compressore volumetrico e 340 cavalli, pur armonioso, difficilmente si imporrà alle nostre latitudini.
Dato che le sospensioni derivano dalla Range Rover o lo sterzo addirittura dalla Range Rover Sport, la dinamica è stata migliorata parecchio, anche se, pur apprezzando la precisione dello sterzo, l’impostazione resta giustamente molto turistica.
Ad impressionare della Discovery sono infatti l’elevata comodità e la silenziosità garantite in qualsiasi condizione e su qualsiasi terreno, tanto da sconfinare nel territorio di sua maestà Range Rover ed essere, a nostro avviso, quasi troppo ben rifinita. Ma, rispetto alla Range Rover la Discovery ha un altro grande valore aggiunto: la praticità. Sette posti veri, sedili reclinabili elettricamente anche da remoto tramite lo smartphone, tutti gli ultimi dispositivi di sicurezza, un infotainment e sistemi di connettività allo stato dell’arte, nonché un dispositivo che permette di effettuare manovre con il rimorchio in modalità semi-autonoma. Un perfetto esempio di come il lusso e la tecnologia non precludono l’avventura ma, al contrario, ne amplificano l’esperienza.

Scheda Tecnica

Motori4 cilindri benzina (turbo)
4 cilindri turbodiesel
6 cilindri benzina (compressore volumetrico)
6 cilindri turbodiesel
Potenzada 180 a 340 cavalli
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a 8 rapporti
Consumida 6,2 l/100 km
Prezzoda 56’800 CHF
Ideale perNon pentirsi di usare gli scarponi da montagna mentre si guida un fuoristrada di lusso
Si distingue perEssere quasi al livello di una Range Rover

 

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