La formica rossa

La volpe, il principe e la truffa del falso nipote

Una storia triste che dimostra come in Ticino, quando si affaccia un emulo di Tewanna Ray, c’è sempre qualcuno che ci casca

L’imbroglione ha mille facce
14 ottobre 2021
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E dire che, regolarmente, la polizia mette in guardia la popolazione, soprattutto quella anziana, dal rischio della cosiddetta ‘truffa del falso nipote’. Eppure il 77enne Silvio Tarchini, uno dei più brillanti imprenditori ticinesi, con un patrimonio che Bilanz stima tra i 300 e i 400 milioni di franchi, si è fatto raggirare dal falso discendente del defunto imperatore etiope, Hailé Selassié, attualmente in carcere alla Farera. Nessuna parentela con il sovrano, figlio in realtà di un suo giardiniere di origine italiana, l’imbroglione è riuscito a rifilare, a Tarchini e ad altri tre facoltosi ticinesi, dei bond tedeschi scaduti per più di 10 milioni di euro. È una storia triste perché sta a dimostrare che in Ticino, quando si affaccia un emulo di Tewanna Ray, c’è sempre qualcuno che ci casca. Stavolta è toccato al fondatore del FoxTown. Ma come disse una volta Bettino Craxi di Giulio Andreotti: “Prima o poi anche le volpi più astute finiscono in pellicceria”.

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