La testimonianza

Marco Solari: Ho sentito il sibilo della falce

Sono state giornate difficili e intense, in cui mi sono sentito vicino nel pensiero a chi sta ancora soffrendo e a chi ha perso congiunti e amici cari.

(Ti-Press)
24 marzo 2020
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Sono stato dimesso oggi da La Carità di Locarno dopo avere contratto il coronavirus: sono state giornate difficili e intense, in cui mi sono sentito vicino nel pensiero a chi sta ancora soffrendo e a chi ha perso congiunti e amici cari.

Sono pieno di riconoscenza per i medici, le infermiere e gli infermieri, il personale curante e gli inservienti di La Carità che – come succede certamente nelle altre cliniche dell’EOC – stanno lavorando fino al limite delle loro forze mantenendo gentilezza e sorriso e, malgrado il tragico momento, una certa gioviale seppur consapevole allegrezza d’animo. Ammirevole!

Ho sentito il sibilo della falce a pochi millimetri. Questo mi permette di dire quanto sia rimasto sorpreso dalle centinaia di mail, sms e Whatsapp che mi sono state inviate in questi giorni alle quali vorrei rispondere singolarmente, ma sono troppe. Persone conosciute e persone che lo sono meno sia in Ticino, sia in Svizzera e persino dall’Italia, paese che sta soffrendo in modo indicibile.

Per chi come me ha dovuto difendere per decenni, giorno per giorno le proprie convinzioni e le proprie azioni contro attacchi sovente violenti, e inopportunamente personali, il fatto di ricevere così tante testimonianze d’affetto, non può che lasciare un senso di profonda gratitudine e un incoraggiamento, appena ristabilito, di ricominciare a lavorare pienamente per la riuscita del Locarno Film Festival e degli Eventi letterari al Monte Verità asconesi insieme con i Consigli responsabili e le squadre operative e artistiche dei rispettivi eventi locarnesi.

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