Commento

Preventivo 2020, comunicazione raffazzonata

Con una modalità degna di un regime più o meno parasovietico il risultato (voluto?) è stato quello di una conferenza stampa ‘monologo’

Il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta ha parlato per circa 20' senza quasi domande da parte dei giornalisti presenti (Ti-Press)
3 ottobre 2019
|

Con una modalità di comunicazione degna di un regime più o meno parasovietico, il Consiglio di Stato ha reso noto di aver approvato il Preventivo 2020 del Cantone. Preventivo che chiude in sostanziale pareggio registrando un leggero avanzo di esercizio pari a 4,1 milioni di franchi.

Per restare alle modalità di comunicazione – giusto per togliersi un sassolino dalla scarpa a nome della categoria – non si può immaginare di convocare la stampa nel giro di tre ore avendo avuto la premura di inviare per e-mail il voluminoso messaggio composto da 268 pagine con una tempistica ancora più breve. Il risultato comunicativo (voluto?) è stato quello di una conferenza stampa ‘monologo’ di nemmeno 20 minuti del presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, molto tecnica e poco politica, senza quasi domande da parte dei giornalisti presenti e senza interventi degli altri consiglieri di Stato. Domande che avremmo voluto fare, se solo avessimo avuto il tempo di spulciare prima tra le pieghe del documento che comprende anche l’aggiornamento del piano finanziario – determinante per indirizzare la politica cantonale dei prossimi anni – ora all’attenzione della Gestione.

La stampa ha il ruolo di informare compiutamente l’opinione pubblica, non di fare da megafono al Governo. Per tanto così, tanto valeva limitarsi a uno dei tanti comunicati stampa istituzionali che affollano quasi quotidianamente la nostra casella di posta elettronica.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE