Commento

Dalle scritte misteriose al percorso interattivo

Da ora, dopo l’artigianale apripista, i monumenti di Bellinzona saranno ben visibili grazie a cartelli, app e percorso interattivo

19 luglio 2019
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A Bellinzona sono spuntati ben 24 cartelli per segnalare meglio i punti di interesse: castelli, biblioteca cantonale, Municipio, Collegiata ecc. Finalmente, ci vien da dire! Ce n’è voluto di tempo per valorizzare alcuni beni di rilevanza culturale e turistica sparsi sul territorio comunale. Un’ottima idea per i turisti, ma anche – dal punto di vista civico – per chi qui abita.

Salutando l’iniziativa ci piace ricordare con una certa simpatia quei giorni dell’autunno di tre anni fa quando in Città apparvero alcune scritte pennellate per terra. Ricordate? Scritte un po’ improvvisate, realizzate con la vernice bianca. Schizzi di castelli, numeri e frecce coi quali una mano misteriosa aveva iniziato a segnare il centro storico e le sue gioie.

Un’iniziativa osteggiata dall’Ente del turismo e dalle autorità, che suscitò però un grande interesse e tanta solidarietà sui social. Persino l’arciprete, interpellato dal Quotidiano, ebbe a dire ‘pensavo fosse opera dell’Ente per facilitare i turisti che arrivano’, ma poi, preso atto che così non era, aggiunse ‘la persona che l’ha fatto è stata una persona intelligente!’.

Per la cronaca ‘l’artista’, un anziano della regione, venne poi colto sul fatto dalla Polcom, mentre, con tanto di pennello stava occupandosi di segnalare a Ravecchia Villa dei Cedri. Fu sanzionato con una contravvenzione. Ma la simpatia suscitata fu tale che vi fu chi si disse pronto a raccogliere soldi per pagargli la multa.

Ora, dopo l’artigianale apripista, che venne infine ascoltato dall’autorità, è finalmente arrivata la Città che ai cartelli ha aggiunto la imprescindibile App e il percorso interattivo.

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