Commento

Udc - Blocher, fumo in cabina!

Cosa sta determinado la crisi in seno all'Udc di Blocher? I temi o le persone? O semplicemente l'anagrafe del suo tribuno?

23 aprile 2018
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Fumo in cabina in casa Udc. Complici le recenti sconfitte alle ultime elezioni cantonali e comunali, pare che una parte della base stia 'insorgendo' contro i vertici del partito. A tematizzare la presunta levata di scudi è stata la ‘Sonntags’. L’Udc calante è comunque in buona compagnia. Anche il Ppd (a livello cantonale) registra una flessione e ora il partito di Gerhard Pfister tenta di rilanciarsi, puntando sul popolare tema che fa ammalare i nostri borselli: l’aumento dei costi delle casse malati. Ma torniamo all’Udc: la dirigenza sta cercando di capire se all’origine della crisi vi siano i temi (che mobilitano un po’ meno) o le persone. O forse, il fatto che per decenni il partito abbia seguito a passo di corsa Blocher, padre padrone e finanziatore di campagne elettorali e raccolte di firme. Una scontata propulsione che ha finito per disabituare gli anelli intermedi a lavorare sul terreno. Ora che lui è un po’ meno presente, un po’ più acciaccato e si è fatto un pochino da parte, lanciando nell’arena la figlia (che ha i soldi e il piglio del comando del vecchio tribuno, ma che non buca lo schermo!), ci si sta accorgendo che non è più la stessa cosa. Le truppe mormorano. Alcuni generali sono pronti a chiudere un’era. Ma occhio: perché il vento tira pur sempre, con grande facilità, da quella parte. Vero è che un’era sta per finire. L’anagrafe non perdona!

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