Economia

Elkann-Casiraghi: elicotteri, l’affare di famiglia

Il presidente della Ferrari vende per 50 milioni all’americana Blade Air Mobility le attività delle tre compagnie elicotteristiche

John Elkann, 46 anni
(Keystone)

Aziende di elicotteri in società con i figli di Carolina di Monaco; immobili a Parigi; la villa a Saint-Tropez che fino a tre anni fa era di André Balazs, ex di Uma Thurman. È il lato francese, pressoché sconosciuto, del business personale di John Elkann, 46 anni. L’affare più recente è di pochi giorni fa: il presidente della Ferrari e la famiglia Casiraghi vendono per 50 milioni all’americana Blade Air Mobility, quotata al Nasdaq, le attività delle loro tre compagnie elicotteristiche. Elkann, infatti, secondo i documenti consultati risulta essere il principale azionista con Marco Casiraghi (26,25% ciascuno) della Héli Sécurité. Si tratta della "più prestigiosa compagnia di elicotteri in Francia", recita il sito. Il battesimo è stato al Gp di Monaco: sold out sull’app della Blade i posti (220 dollari ciascuno) nei 125 voli del 26-30 maggio sulla tratta Nizza-Monaco.

L’avvocato elvetico

Ma non ci sono solo gli elicotteri. A gestire in Francia altre società di Elkann e della moglie, Lavinia Borromeo, è un avvocato fiscalista svizzero con ufficio a Ginevra in Place de l’Université. Romain Guiramand, 48 anni, amministra patrimoni per conto terzi, tutti molto benestanti e riservati. Abbiamo ricostruito una lista con l’oligarca kazako, il miliardario arabo della famiglia reale, il presidente di una grande banca italiana ecc. Partiamo da qui per poi planare sulle proprietà di Elkann.

Il petrolio del kazako

Guiramand è tra i partner della fiduciaria Cofes di Ginevra. Ha una competenza particolare nelle operazioni transfrontaliere Svizzera-Francia dove in genere i soldi sono nella prima e gli asset (immobili o altro) nella seconda. Daniyar Abulgazin, 52 anni, e la moglie Aidan Suleimenova vengono dal Kazakistan e sono da oltre 10 anni clienti di Guiramand che tra l’altro gestisce le comproprietà immobiliari della signora nel centro di Parigi, 670 metri quadrati in rue d’Artois sede anche dell’ambasciata di Malta. Abulgazin, diplomato alla scuola sovietica del Kgb, con il cognato Dias Suleimenov ha raggiunto incarichi pubblici e privati ai vertici del sistema di potere del Kazakistan. Ha fatto i soldi, centinaia di milioni, con petrolio e gas. Il fiduciario svizzero gestisce altre proprietà della coppia kazaka domiciliate negli uffici ad Annecy dell’anziano professionista Jean-Pierre Basso, 89 anni, titolare di un network di esperti contabili.

L’arabo e il manager di Paltrow

Guimarand cura da un paio d’anni anche gli interessi parigini della famiglia di Mohammed bin Nayef, ex principe ereditario saudita e rivale dell’attuale erede designato, Mohammed bin Salman. L’arabo insieme alle due figlie ha acquistato per circa otto milioni un paio di appartamenti in un grande lussuoso immobile dove hanno vissuto anche Catherine Deneuve, il calciatore Eto’o e il profumiere Guerlain.

Sebastian Luke (Seb) Bishop l’ex direttore di Goop, la società di lifestyle di Gwyneth Paltrow, ha affidato alle riservate cure dell’avvocato svizzero una proprietà di 8’630 metri quadrati a Ramatuelle, a due passi da Saint Tropez.

Il paradiso dei Valgiurata

Stiamo in zona. Una delle più belle proprietà di Cap Ferrat in Costa Azzurra, 5’848 metri quadrati complessivi appoggiati su una splendida spiaggia bianca, è intestata a una immobiliare con sede ad Annecy da Basso, collegato alla ginevrina Cofes di Guimarand. La società, Iberia, ha acquistato la proprietà della villa, oltre dieci anni fa, per 14’640’000 euro secondo l’atto notarile. Chi sono gli azionisti? Al 50% Vladimira Lavazza e al 25% ciascuno i figli Barbara e Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente del Credito Emiliano.

Con Manfredo Rossi di Montelera, componente della famiglia ex proprietaria della Martini & Rossi ceduta al gruppo Bacardi, l’avvocato svizzero è anche in società. Sotto la sua custodia ci sono poi attività di Maria Pia Natali, una delle eredi della birra Peroni.

Elkann Airlines

E John Elkann? Il 20 giugno 2019 alle 10 di mattina, da Saint Tropez il numero uno di Exor e la moglie chiamano Guiramand nominandolo "gérant" dell’immobiliare Balden che hanno appena acquistato (99,99% John, 0,01% Lavinia Borromeo). La Balden fino al 2015 apparteneva al medico ungherese Endre Balazs che scoprì il potenziale terapeutico dell’acido ialuronico e nel 2000 cedette per 738 milioni la sua azienda di biotecnologie. Quando muore la Balden passa ai figli. André, americano, imprenditore alberghiero, è noto anche per il lungo flirt con l’attrice Uma Thurman.

I coniugi Elkann-Borromeo acquistano la Balden, e dunque l’immobile di cui è titolare, da André e Marianne Balazs per poco più di 4 milioni: ingresso, soggiorno, tre camere, tre bagni, cucina, cabina armadio, ripostigli, terrazze, patio, posto auto coperto; solarium; intorno un terreno di 3’290 metri quadrati a uso privato. Nulla di faraonico, anzi relativamente low profile tenuto conto dei tre figli. Nessuna esibizione di ricchezza. Tra l’altro il fiduciario ginevrino gestisce da 11 anni un’altra proprietà al 99% di Lavinia Borromeo, presumibilmente (ma non vi sono riscontri documentali) nello stesso complesso immobiliare.

A Parigi John Elkann fin dal dicembre 2003 (11 mesi dopo la morte del nonno Gianni Agnelli) ha il controllo dell’Immobiliere Fabert, da otto anni gestita da Guimarand e intestataria di un attico (soggiorno, salone, due camere, due bagni, cucina, ufficio, terrazza, ingresso privato, due box auto) che l’Avvocato utilizzava nelle sue frequenti permanenze parigine. La sede però è stata spostata da Parigi ad Annecy.

Arrivano gli americani

Un capitolo a parte per gli elicotteri. Il 19 maggio la Blade Air Mobility, una piattaforma di mobilità aerea controllata da investitori istituzionali, ha annunciato un accordo per acquisire le attività di trasporto passeggeri della monegasca Monacair, della francese Héli Sécurité e di una terza tenuta riservata ma che nel contratto di 130 pagine, che abbiamo visionato, è indicata nella Azur Helicoptere di Cannes, di recente acquisita sempre dal tandem Elkann-Casiraghi. In sostanza Blade diventerà il cliente esclusivo dei vettori aerei e acquisterà le loro attività commerciali, ma i vettori continueranno a possedere la flotta.

La Monacair dei Casiraghi ha sette elicotteri e prima della pandemia operava 50 voli al giorno tra Monaco e Nizza. Héli Sécurité, quella dove Elkann ha l’investimento maggiore, ha 16 elicotteri, è "leader in Europa" e serve "più di 100 destinazioni" come Megeve, Monaco, Portofino, Porto Cervo, Gstaad ecc. con elicotteri di lusso che trasportano fino a 8 passeggeri a 280 km l’ora. Per avere un’idea: Nizza-Saint-Tropez 305 euro per 20 minuti. Scorpori e altre operazioni straordinarie hanno preparato il terreno dell’accordo da 47,8 milioni che dovrebbe chiudersi entro l’estate. I Casiraghi venditori sono Andrea (38 anni) e Pierre (35), figli di Carolina di Monaco, e lo zio Marco, fratello di Stefano che morì nel 1990 in un incidente motonautico. Pierre Casiraghi è sposato con Beatrice Borromeo, cognata di Elkann. Gli elicotteri uniscono negli affari famiglie già legate dagli affetti. E qui il fiduciario svizzero Guiramand e il vecchio Jean-Pierre Basso non toccano pala.

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