Economia

Il 2021 è stato un anno prolifico per Raiffeisen

Heinz Huber, presidente della direzione: ‘Raggiunti gli obiettivi strategici che ci eravamo posti per lo scorso anno’

Il Ceo Heinz Huber
(Keystone)

Il gruppo bancario Raiffeisen ha chiuso il 2021 con una crescita in tutti i settori di attività. L’istituto sangallese ha conseguito un utile di 1,07 miliardi di franchi, in progressione del 24,2% su base annua.

Si tratta di «un risultato eccellente», afferma, citato in un comunicato odierno, il presidente della direzione Heinz Huber, aggiungendo che la crescita a ogni voce di ricavo è «la prova di un netto miglioramento nel rendimento operativo». «Gli obiettivi strategici che ci eravamo posti per il 2021 sono stati raggiunti», dichiara soddisfatto il manager.

Nel 2021, Raiffeisen è riuscita ad acquisire circa 53’000 nuovi clienti e 28’000 soci. L’afflusso di nuovi fondi netti si è attestato a 14,5 miliardi di franchi.

I crediti ipotecari hanno vissuto un incremento del 3,2% a 196,4 miliardi, mentre i ricavi netti hanno raggiunto i 3,4 miliardi (+10,6%). I depositi della clientela del terzo gruppo bancario elvetico hanno guadagnato 11,3 miliardi, portando il totale a 201,7 miliardi.

Il contesto di mercato rimane comunque critico. La situazione pandemica è migliorata sensibilmente, ma la guerra in Ucraina e ulteriori tensioni geopolitiche creano un clima d’incertezza, scrive Raiffeisen. La banca prevede in ogni caso un solido andamento degli affari anche nell’esercizio 2022.

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