laR+ Lettere dei lettori

Postini sotto la pioggia e veicoli inadeguati allo scopo

"Mi sono appena cambiato… nonostante indossassi la tuta impermeabile sono di nuovo zuppo fino alle ossa". Parola di postino.

Scena casuale colta in questi giorni di pioggia sulle strade del Mendrisiotto.

Non vedo come potrebbe essere altrimenti. I nostri postini utilizzano dei piccoli veicoli elettrici, pratici, maneggevoli, ecologici ma che hanno un piccolo difetto: mancano di tetto e quando sono in movimento l’acqua sbattendo addosso alla persona va a infilarsi dappertutto.

Quindi queste persone che svolgono un compito importante in seno alla nostra società sono costrette a lavorare in condizioni disagiate a causa di una carenza costruttiva del veicolo, probabilmente né i suoi progettisti né il committente lo hanno mai provato in un giorno di pioggia, questo è il minimo che si possa pensare.

Il costringere a lavorare in condizioni disagiate intacca la salute e la dignità del lavoratore, ma questo pare non disturbare troppo la direzione del Gigante giallo che ostenta una disinvolta mancanza di valutazione delle conseguenze che il lavorare con panni bagnati possa causare sulla salute dei suoi dipendenti.

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