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Biodiversità al litio: 2 mio

Mi sono recato in armeria per chiedere quanto costassero tre proiettili, poi ho sommato: il salario medio di "quelli comodi" seduti in gruppo sotto la cupola, di chi fronte schermo nel suo garantito ufficio guarda statistiche, dei milioni che dovranno essere stanziati, il danno personale subito dal contadino di turno, il risarcimento ai ticinesi che rimarranno senza prodotti nostrani, non da ultimo l’aiuto a chi piazzato in "vardella" in attesa di decisioni dall’alto, viene continuamente attaccato verbalmente o via posta perché ritenuto responsabile di non far niente. Quindi, all’approssimato risultato, ho sottratto: proiettili lavoro del difensore e spese varie. Mi sono chiesto se ne vale la pena. Mi chiedo se "quelli comodi" sanno quanto è piccolo il Ticino rispetto al Parco del Gran Paradiso, rispetto all’Ungheria, rispetto allo Yellowstone. Figuriamoci le nostre montagne. Anch’io vorrei pescare un salmone, mica pretendo che venga introdotto negli affluenti della Brima. Chi pensa che perdere anche solo un paio di pecore a causa di un predatore seriale sia poca cosa, lo invito a pensare di perdere lui anche solo il cerchione della sua macchina a causa di un ladro conosciuto che poi getta il bottino distrutto in una scarpata, e sentirsi dire dalla legge che: "Finché non te ne rubano 3 non possiamo arrestarlo". Forse ci stiamo dimenticando che chi sta subendo queste perdite è ancora più ticinese di noi! È colui che aiuta in modo pratico la nostra natura, montagne in primis. Siete del parere che è meglio non dire niente? Hanno voluto nascondere il boccalino ma il Merlot è ancora lì… e il turista cerca il bozz. Non voglio vedere l’alpe trasformarsi in resort per convegni su displasia o leptospirosi. Su su Ticinesi! I nostri hanno bisogno di noi.

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