Elezioni comunali

Bellinzona nel mirino della politica di rottura

Il confronto serrato, aperto e senza troppi peli sulla lingua, tra Mario Branda, Brenno Martignoni, Simone Gianini e Matteo Pronzini

(Ti-Press)

Bellinzona è cresciuta e ora guarda al futuro puntando ad ambiziosi progetti per un ulteriore sviluppo. Come fare a garantire progettualità e investimenti con finanze comunali in difficoltà a breve e medio termine e una crisi dovuta al coronavirus da superare? Come sfruttare al meglio l’occasione data dal sedime che verrà lasciato libero dalle Officine per pianificare un nuovo quartiere moderno e al passo coi tempi nel quale si possa vivere e lavorare? Quali soluzioni per sostenere commerci e imprenditoria locale in un momento tanto delicato?

Su questi temi si sono confrontati nel dibattito elettorale organizzato da ‘laRegione’ il sindaco uscente Mario Branda, l’ex sindaco Brenno Martignoni, il municipale Plr Simone Gianini e Matteo Pronzini. Branda (Unità di sinistra) e Martignoni (Lega/Udc) due visioni a confronto, due legislature ciascuno sulla poltrona più ambita e due modi diversi di proporsi e fare politica. Ma anche due enti locali diversi fra loro: la piccola Turrita nel frattempo diventata Città aggregata. A dibattere con loro Simone Gianini, il solo municipale uscente del Plr a guidare la cordata liberale-radicale nella riconferma dei tre seggi. E Matteo Pronzini, ‘ariete’ della lista Mps/Verdi/Fa/Pop/Ind. determinata a portare l’opposizione in Municipio.

Nel video online vi proponiamo il dibattito organizzato dalla redazione e moderato da Marino Molinaro: 50 minuti di confronto serrato, aperto e senza troppi peli sulla lingua. Mentre nell’edizione del giornale di domani troverete la pagina panoramica con le parti salienti.

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