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I numeri del buon senso

In Svizzera nel 2020 sono morte 76’200 persone, di questi decessi 9’500 sono direttamente collegati all’uso regolare del tabacco. In altre parole, il 12,5% dei decessi svizzeri è legato al fumo di sigarette, o se preferiamo esprimerci in quest’altro modo, su 8 morti 1 è dovuta al fumo.

In Svizzera muoiono ogni anno 17’000 persone per cancro, 3’200 di questi sono decessi per cancro dei polmoni, cancro che nel 90% dei casi è dovuto al consumo di tabacco.

Il 12,5% dei decessi in Svizzera potrebbe quindi essere evitato.

Le 4 maggiori cause di morte in Svizzera e nel mondo intero sono le cardiopatie ischemiche, l’ictus cerebrale, le malattie polmonari croniche ostruttive e il cancro dei polmoni. Tutte queste malattie sono direttamente legate al consumo regolare di tabacco. Secondo alcuni, Parlamento e alcune frange della politica e dell’economia compresi, interessati sicuramente più ad aspetti economici di guadagno che non di salute pubblica, questi numeri non sarebbero sufficienti per decidere di ridurre in modo drastico la pubblicità del tabacco, volutamente diretta ai minorenni dalle multinazionali produttrici di tabacco. Sappiamo infatti che la maggior parte dei fumatori adulti, ed è a loro che si riferiscono le cifre che ho elencato finora, inizia a fumare durante l’adolescenza e quindi prima della maggiore età.

Per fare un paragone, 9’500 decessi all’anno in Svizzera dovuti al fumo di sigaretta (che rappresentano in media 26 decessi al giorno), sono un numero 6 volte più grande di tutti i decessi provocati da incidenti della circolazione, dal consumo di droghe illegali, Aids e suicidi messi assieme. La stessa pandemia da Covid-19, dal suo inizio ad oggi (quindi in un periodo di 2 anni) ha causato complessivamente circa 12’800 decessi in Svizzera.

Dobbiamo lottare uniti per ridurre il numero di tutte queste cause di morte evitabili. Questi numeri ci confermano che il fumo di tabacco è nemico dei nostri giovani perché li rende dipendenti dalla nicotina (contenuta nel tabacco) mettendo una pesante ipoteca sulla loro salute nell’età adulta e sulla loro speranza di vita.

Per questo motivo abbiamo il dovere di fare tutti la nostra parte votando Sì il 13.2.2022 all’iniziativa popolare “Giovani senza tabacco”.

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