I nuovi mattacchioni

Scordatevi i cliché sugli svizzeri tedeschi noiosi e privi di fantasia: da qualche tempo sulla scena è comparso un nuovo tipo di elvetico zucchino: il mattacchione. Essendo una specie nuova, non è ancora del tutto rodata e può apparire instabile. Denota comunque una forte estrosità e un carattere eclettico negli ambiti più disparati, per esempio nella lotta contro il Covid. L'ormai celeberrima nottata brava al club Flamingo di Zurigo, che ha causato il contagio di cinque persone e la quarantena forzata di altre trecento, è risultata ancora più folle grazie alla nuova voglia di scherzare del popolo d’oltralpe. Una buona parte degli ospiti della serata ha infatti pensato bene che fornire generalità e indirizzi e-mail falsi fosse il non plus ultra del divertimento. In questo modo i tonti si sono autoesclusi dalla possibilità di essere avvertiti dalle autorità in caso d’emergenza, cosa che poi è puntualmente avvenuta. Un comportamento non particolarmente intelligente, che è ricaduto sui burloni stessi. Un altro ambito in cui i moderni zuzzerelloni sono stati attivi è legato al polverone sollevato dalla decisione della Migros – per paura di essere tacciata di razzismo – di ritirare dalle proprie filiali i dolcetti di cioccolato Möhrenköpfe (in italiano 'moretti') della ditta Dubler. A fine giugno a Rorschach nel Canton San Gallo, un uomo ha pensato bene di allestire una bancarella di vendita dei moretti Dubler travestendosi lui stesso da moretto, con tanto di parrucca finto afro, viso pitturato di marrone e mantella di carta stagnola gialla. Intervistato dai media, il cinquantottenne (che di solito vende bratwurst) ha ammesso di avere idee tendenzialmente di destra ma di non essere razzista, aggiungendo di non capire il motivo per cui la sua promozione commerciale abbia attirato tanta attenzione. Le sue testuali parole: “Non facciamone un dramma!”. In Argovia c’è invece un pasticciere che ha cavalcato l’onda delle polemiche creando una versione di moretto tutta bianca, ribattezzata Bünzlichöpf (letteralmente 'testa di borghesuccio'). Manco a crederci, ha ottenuto un enorme successo, esaurendo tutte le scorte di cioccolato bianco in pochi giorni. Sono fantasiosi questi nuovi burloni e molto innamorati della luce della ribalta che li fa schizzare in vetta alle classifiche dei social media. Non bisogna infatti dimenticare la trovata di Daniel Koch, ex mister Covid, che a inizio giugno per festeggiare il pensionamento si è buttato tutto tronfio nell’Aare in giacca e cravatta, confessando dopo che sotto aveva una muta. Rimanendo in tema di fiumi: a Zurigo un imprenditore pesca le bottiglie di PET gettate nella Limmat e le usa per creare costumi da bagno ecologici. Ecco un tipo che con un’idea originale e divertente riesce a ricavare qualcosa di utile. La nuova estrosità svizzera tedesca nasconde potenzialità interessanti. Lasciamoci sorprendere.