Il dibattito

Come aumentare il numero degli infermieri e delle infermiere residenti?

il Cantone può intervenire, da subito: per questo, con il collega Isabella, ho presentato una mozione per aumentare lo stipendio durante la loro formazione

Mi associo agli applausi per le infermiere e gli infermieri, e alle considerazioni del dottor Franco Cavalli sulla penuria di infermieri residenti: egli ci ricorda che Francia, Germania e Italia avrebbero legalmente potuto precettare i loro infermieri (anche i loro medici), lasciando un disastro da noi. È poi paradossale che, con tanti disoccupati, il Ticino non riesca a formare abbastanza infermieri, anche attingendo a persone che hanno un’altra formazione (che magari non offre buone prospettive), e si trovi costretto a ricorrere a personale frontaliero.

Ma come aumentare il numero degli infermieri e delle infermiere residenti? Va certo dato atto a DSS e a DECS dell’impegno a trovare soluzioni: bisogna comunque fare di più, per cominciare nel campo dell’orientamento, anche rivolto a persone già in possesso di un diploma. Occorre poi, per poter offrire un maggior numero di posti di formazione, l’impegno di tutti gli istituti ad accogliere un maggior numero di giovani in stage, e un aumento dei posti di formatore/formatrice. Anche le condizioni di lavoro sono importanti, in modo che il personale formato non si ritiri, a un certo punto, dalla professione.

Ma c’è un aspetto, in particolare, su cui il Cantone può intervenire, da subito: per questo, con il collega Claudio Isabella, ho presentato una mozione per aumentare lo stipendio durante la formazione delle infermiere e degli infermieri, come pure degli altri allievi/e attivi nell’ambito sanitario.

Il PPD vuole infatti che le formazioni sanitarie siano alla portata (finanziaria) dei potenziali interessati ad intraprendere una tale formazione, in particolare degli adulti: per questo occorre che essi vengano remunerati anche durante il periodo di formazione. Perché mai poliziotti, doganieri, guardie di confine, vengono (giustamente) pagati anche durante la loro formazione, e le infermiere no? La recente iniziativa popolare federale “Per cure infermieristiche forti” chiede, tra l’altro, una migliore remunerazione degli infermieri e delle infermiere in formazione, ma nel Parlamento (che ne sta discutendo) i contrari hanno chiesto che tale fattispecie vada risolta a livello cantonale: è quanto la nostra mozione vuole fare, tenendo conto che proprio nel nostro Cantone il problema della mancanza di infermieri/e è particolarmente sentito. In aggiunta chiediamo di considerare anche le altre professioni del settore sanitario.

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