Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Rupen Nacaroglu, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Lugano sulla lista PLR.
Sono avvocato titolare del proprio studio legale e di una fiduciaria. Sono un eterno entusiasta e mi piace investire in attività legate al territorio, al mondo eno-gastronomico e alle persone. Tra le altre cose sono il produttore di Gin Bisbino, Amaro Generoso e Birra Matta
Del denaro, non troppo, per produrre materiale elettorale ma soprattutto tanta energia, voglia e tempo.
L’aeroporto andrebbe assolutamente salvato. L’approccio necessario è quello che s’imporrebbe a un’azienda privata. I soldi dei cittadini devono permettere all’aeroporto di ritornare in pista, ma a volare deve tornare da solo grazie a un business plan preciso della sua dirigenza.
Le aggregazioni prima di tutto non vanno imposte. Poi vanno pianificate e studiate meticolosamente. La storia ci ha insegnato che è meglio prepararle nei minimi dettagli che correre ai ripari dopo.
Serve assolutamente trovare un equilibrio tra le regole, il buon senso e la libertà personale. I divieti devono sempre essere proporzionali e assolutamente necessari.
Il termine "professione" è forse improprio. Se s'interpreta al meglio è un nuovo modo di fare imprenditoria ed è sicuramente una fonte di reddito che va rispettata.
Oggi la crescita edilizia deve cessare di essere un mero mezzo di speculazione finanziaria. Il mattone deve restare una certezza. Va evitata una crisi in questo settore e per fare ciò è necessario far tornare attrattiva Lugano. Le abitazioni a pigione moderata sono una necessità imprescindibile.
Nella cultura bisogna investire. Sempre. A Lugano è necessario continuare a sviluppare il progetto LAC ma avere anche l'accortezza di lasciar fiorire delle nuove realtà piccole e indipendenti che a volte faticano a emergere. Serve quella libertà che caratterizza le città universitarie.
Per vivacizzare la città serve far tornare a vivere le persone in centro. Non si può pensare a una città vivace con un centro disabitato o solo destinato a commerci e uffici. E poi, come detto sopra, serve un pizzico di libertà in più, per organizzazione eventi, soprattutto per i giovani.
Nessun freno al progresso. Il 5G sarà un cambiamento epocale che forse non riusciamo ancora a cogliere, si tratterà di trasmissione di dati in tempo reale. È ovvio che bisogna però prima assicurarsi con certezza che non vi siano danni alla salute.
La situazione è insostenibile e bisogna intervenire subito. La prima misura è il potenziamento incisivo e immediato del trasporto pubblico in maniera che il veicolo privato diventi evidentemente una 2a scelta. Solo allora, se sarà ancora necessario, sarà giustificato costruire la terza corsia.
Il veicolo privato deve essere una seconda scelta. Il trasporto pubblico deve essere più efficiente, meno oneroso e più capillare a tutti gli orari. Il clima migliora se diminuiscono i veicoli in circolazione. Servono incentivi pubblici per raggiungere questo ragguardevole risultato.
Ho deciso di ri-candidarmi perché la città di Lugano necessita di forze fresche ed energiche per uscire da questo periodo difficile. I lavori durante la prima legislatura mi hanno appassionato, ora serve concretizzare i progetti che ho iniziato a seguire e che vorrei riuscire a portare a termine.
Una evidente mancanza di progettualità e di capacità decisionale. Le infrastrutture sono la base dello sviluppo. Servono investimenti coraggiosi per far si che la città torni ad essere accessibile e più attrattiva per tutti.
Con chiunque voglia portare avanti i progetti e concluderli celermente. Trasversalmente e con uno sguardo fisso al futuro dimenticandoci in fretta quel passato che non c'é più. Servono visioni chiare per il nostro avvenire.
Si continui ad avere questo approccio attendista e poco coraggioso che sta lentamente causando la diminuzione della popolazione e l'aumento delle disparità sociali.