medio oriente

Droni colpiscono sito militare in Iran

Lì si producono armi che vanno in Russia. Secondo il Wall Street Journal sono stati gli israeliani con il benestare degli Usa

Droni usati a scopi militari (Keystone)
29 gennaio 2023
|

Un attacco con droni contro un laboratorio militare iraniano a Isfahan fa salire alle stelle la tensione nel paese, lacerato dalle proteste, insanguinato dalla repressione e sempre nel mirino delle sanzioni occidentali, in un clima ulteriormente infiammato dalle forniture di droni alla Russia in guerra con l’Ucraina. Sabato sera tre droni Mav quadrirotori armati con esplosivo hanno preso di mira una installazione nella città, 350 chilometri a sud di Teheran, nota per una base dell’aviazione e un centro di ricerca e produzione di combustibile nucleare.

La versione di Teheran

Secondo la versione iraniana, due droni sono stati neutralizzati dai sistemi difensivi - installati dopo "un incidente simile" non meglio precisato - mentre un terzo è stato colpito dalle guardie della struttura esplodendo sul tetto, "provocando solo lievi danni e nessuna vittima". Sulla base delle immagini alcuni esperti hanno localizzato l’edificio nella zona nordoccidentale della città, a due passi da un centro commerciale. Secondo esperti Usa è un sito di ricerca spaziale collegato al programma di missili balistici, mentre sarebbe stato causato da un guasto l’incendio presto domato in una raffineria di petrolio vicino a Tabriz, nel nordovest, che in un primo momento si era pensato fosse collegato al raid di Isfahan.

"Questo attacco vile è parte dei tentativi portati avanti negli ultimi mesi dai nostri nemici per destabilizzare l’Iran. Ma non avrà alcun effetto sulla volontà e le intenzioni dei nostri specialisti per lo sviluppo di un nucleare pacifico", ha tuonato il ministro degli Esteri della Repubblica islamica Hossein Amir-Abdollahian. Il responsabile ha puntato l’indice contro i nemici storici che fomenterebbero le proteste popolari nel paese scoppiate all’indomani della morte di Mahsa Amini, "assassinata come martire" per non aver indossato il velo come l’ha definita il presidente francese Emmanuel Macron, annunciando i 14 vincitori dell’iniziativa Marianne.

Il j’accuse

Ma è stato il Wall Street Journal a lanciare il j’accuse più forte: è Israele ad aver compiuto il raid, ha scritto il quotidiano citando fonti statunitensi. Il contesto è quello dei colloqui tra dirigenti israeliani e americani per contrastare le operazioni destabilizzanti della Repubblica islamica, incluso il rafforzamento della cooperazione militare con la Russia. "Tutte le opzioni sono sul tavolo per impedire all’Iran di ottenere l’arma nucleare", ha ribadito il segretario di Stato statunitense Antony Blinken alla vigilia della missione in Medio Oriente. Atomica, rapporti con Mosca, legami con la Siria, tutti temi al centro degli incontri tra il capo della Cia William Burns e quello del Mossad, David Barnea, la scorsa settimana a Tel Aviv. Complice la fornitura di droni iraniani a Mosca, il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak ha scritto dopo il raid che "la logica della guerra è inesorabile ed omicida" e "presenta il conto in modo rigoroso agli autori e ai complici".

L’esercito israeliano non commenta, scrive Hareetz, convinto però che dalla tipologia del raid "si possa stimare che ci sia il Mossad dietro". Mentre il New York Times sottolinea che il tipo di velivolo utilizzato ha un raggio molto ridotto, quindi i droni sono stati lanciati dal territorio iraniano, e che è utilizzabile anche da personale non militare, essendo molto simile a quelli comunemente reperibili sul mercato.

I media di Teheran ricordano poi che un episodio simile si è verificato nel giugno 2021, quando venne attaccata una fabbrica di centrifughe nucleari e un altro contro una installazione di Hezbollah a Beirut nell’agosto del 2019. Insomma, pur senza citarlo, è chiaro il riferimento a Israele. Se confermato, sarebbe il primo attacco della nuova era di Benjamin Netanyahu.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE