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Lula nella capitale: ‘Terroristi, per loro punizioni esemplari’

Assalto dei sostenitori di Bolsonaro al Parlamento, ordinata la chiusura del centro di Brasilia, in attesa che la guardia nazionale ripristini l’ordine

A Brasilia, sostenitori dell’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro hanno fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell’edificio del Planalto, sede dell’Esecutivo. Cnn Brasile comunica che l’attacco ha interessato anche nell’edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). Il presidente in carica, Luiz Inacio Lula da Silva, non si trova in questo momento a Brasilia, ma nello stato di San Paolo in visita ad alcune aree alluvionate.

I manifestanti erano vestiti di giallo e verde e – secondo quanto riporta O Globo – si stanno producendo in episodi di vandalismo. I video diffusi da persone all’interno del Parlamento, scrive il giornale brasiliano, stanno distruggendo i seggi della plenaria. A Palazzo Planalto, il piazzale dove si trovano la sede della residenza presidenziale, il Parlamento brasiliano e della Corte suprema, sono "stati rotti vetri delle finestre". I manifestanti sono giunti sul posto dopo aver sfondato un blocco delle forze di sicurezza al termine di una prevista manifestazione a sostegno dell’ex presidente.

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23:05

L'organo che rappresenta il Paese di fronte alla Giustizia, l'Advocacia Geral da Uniao (Agu), ha presentato una richiesta di arresto immediato dell'ex segretario di Pubblica Sicurezza del Distretto Federale di Brasilia, Anderson Torres. A seguito dell'assedio ai palazzi del potere, il governatore Ibaneis Rocha aveva deciso l'esonero di Torres.

22:13

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha condannato l'attacco "vandalo e fascista" contro le istituzioni democratiche da parte dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro e ha decretato l'intervento delle forze federali. Queste le prime decisioni prese dal presidente e annunciate in una conferenza stampa. "Tutti i responsabili saranno individuati e giudicati". 

21:59

La polizia brasiliana ha ripreso il controllo degli edifici della Corte suprema ma il Congresso continua ad essere occupato dai sostenitori di Bolsonaro. Lo scrive O Globo.

21:58
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21:58

La polizia militare sta sparando proiettili di gomma e stordenti dagli elicotteri per disperdere i manifestanti pro-Bolsonaro che hanno invaso i palazzi istituzionali di Brasilia. Lo riportano i media locali.

Tutte le finestre del primo piano del Senato sono state distrutte e alcuni dei manifestanti sono già entrati al secondo piano. Nonostante la Polizia Legislativa e gli artificieri abbiano ripreso la rampa di accesso al Congresso, la parte superiore dell'edificio è ancora occupata.
 
 

21:14

L'ex presidente Jair Bolsonaro, che non si è mai congratulato con Lula per la sua elezione, ha lasciato il Brasile il 30 dicembre, due giorni prima della fine del suo mandato, e a bordo dell'aereo presidenziale dell'aviazione militare si è recato in Florida, negli Stati Uniti.

21:13
21:10
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"Questo assurdo tentativo di imporre la volontà con la forza non prevarrà. Il governo del distretto federale afferma che ci saranno rinforzi. E le forze a nostra disposizione sono al lavoro. Io sono nella sede del ministero della Giustizia". Così su twitter il ministro della giustizia brasiliana Flavio Dino sull'assalto alle sedi istituzionali a Brasilia da parte di sostenitori dell'ex presidente Bolsonaro.

21:07

Sono migliaia i sostenitori dell'ex presidente ultra conservatore Jair Bolsonaro che hanno occupato gli edifici amministrativi della capitale Brasilia. I manifestanti hanno forzato le difese delle forze di polizia e dopo essere saliti sul tetto del Parlamento hanno fatto irruzione occupando uffici e sale. Le forze di polizia, in assetto antisommossa, si stanno preparando per fare irruzione dentro il Parlamento occupato dai sostenitori di Bolsonaro. Centinaia di poliziotti stanno avanzando a testuggine fuori dal Palazzo per cercare di sgomberare.

21:04
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20:40
CNN Brasil
20:39