Estero

Altra pioggia di missili sull’Ucraina

Le esplosioni a Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa e Sumy hanno ucciso almeno tre civili e ferito sette persone

Danni ingenti alla rete elettrica
(Keystone)

Alle soglie del 2023 la Russia dimostra chiaramente di non aver alcuna intenzione di dare tregua all’Ucraina. E lancia una nuova pioggia di bombe in quello che il ministero della difesa di Kiev ha definito "uno dei più massicci attacchi missilistici di Mosca dall’inizio della guerra".Nelle prime ore del mattino, l’allarme aereo ha risuonato in tutto il paese. Poi, le esplosioni a Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa e Sumy. In tutto, dieci i territori martoriati dal fuoco degli invasori, con almeno tre civili uccisi e sette feriti, secondo gli ultimi dati forniti dal Servizio di emergenza statale ucraino. E mentre una soluzione diplomatica resta remota, con il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov che liquida come "un’illusione" il piano di pace proposto dal premier ucraino Volodymyr Zelensky, la premier italiana Giorgia Meloni candida l’Italia a ‘garante di un processo" che porti alla fine del conflitto, annunciando che intende recarsi a Kiev prima del 24 febbraio.

La pace però non sembra essere nei piani di Mosca, che attacca i punti vitali in tutta l’Ucraina mentre al fronte si vive una situazione di stallo poiché né le forze di Kiev né quelle russe sono in grado di fare progressi significativi, secondo il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov. Nonostante l’esercito ucraino abbia abbattuto 54 missili sui 69 lanciati dai russi, Kiev denuncia che l’ultima offensiva ha colpito un ospedale, palazzi residenziali e infrastrutture critiche, causando danni ingenti alle reti elettriche che hanno lasciato al buio il 40% dei cittadini di Kiev e costretto a blackout di emergenza diversi territori.

Una seconda ondata di attacchi russi si è poi abbattuta anche con i droni kamikaze: una "barbarie senza senso", ha commentato il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. E di barbarie si può parlare per l’ultimo rapporto della polizia ucraina, che ha riferito di 1’116 corpi di civili rinvenuti finora nelle regioni liberate di Mykolaiv, Donetsk, Kherson e Kharkiv.

Mentre le bombe cadono a pioggia sull’Ucraina, il conflitto torna anche a sconfinare in Russia, con le difese aeree di Mosca che hanno distrutto un oggetto non identificato nel distretto di Engels, nella regione di Saratov, mentre droni attribuiti agli ucraini sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, secondo i governatori locali. E sale la tensione con la Bielorussia, che ha riferito di aver intercettato un missile ucraino sul suo territorio nella regione di Brest. Minsk ha convocato l’ambasciatore ucraino comunicandogli la protesta del governo di Aleksandr Lukashenko. "Abbiamo chiesto che la parte ucraina conduca un’indagine approfondita" e "assicuri alla giustizia i responsabili", ha riferito un portavoce del ministero degli esteri bielorusso. Sulla vicenda il ministero della difesa di Kiev "non esclude una deliberata provocazione" da parte della Russia per "coinvolgere la Bielorussia nella sua guerra".

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