Risparmio energetico, consumo di gas calato del 10% in Francia

In Francia, dal 1° agosto i consumi di gas sono calati del 10,5%. È quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dal gestore GRTgaz di Parigi. Escludendo i consumi di gas utilizzati per alimentare le centrali elettriche, il calo osservato sale al 17,1% tra il 1° agosto e l’11 dicembre, rispetto al 2018, l’anno di riferimento (fuori dal Covid) preso in esame dagli analisti.

Ieri, il gestore Rte ha invece riferito che i consumi elettrici sono calati del 9% nelle ultime quattro settimane. Dinanzi all’impennata dei prezzi dell’energia dovuti alla guerra in Ucraina, i problemi di approvvigionamento, e ai problemi di corrosione di parte del parco nucleare, il governo francese ha lanciato accorati appelli ai concittadini affinché diano prova di ’sobrietà energetica’.

Come un simbolo plastico della nuova politica, Parigi da questo autunno è diventata molto più buia rispetto al solito, con lo spegnimento anticipato di tanti monumenti storici della capitale nonché insegne e vetrine dei negozi.

Qualcosa di piuttosto inusuale per quella che è nota in tutto il mondo come la ‘Ville Lumière’. Quest’anno, anche le celebri illuminazioni natalizie degli Champs-Elysées, tra Place de la Concorde e l’Arco di Trionfo, sono state drasticamente ridotte, con un calo dei consumi del 44% rispetto al 2021.

Le lucine al Led a basso consumo vengono tenute accese fino alle 23.45, fatta eccezione per le sere di Natale e di Capodanno, contro le 2 di notte delle edizioni precedenti. Sempre per risparmiare, il periodo delle illuminazioni dura solo per sei settimane, invece delle abituali sette, con spegnimento definitivo già il 2 gennaio.