Perù

Castillo all’esercito: ‘Deponete le armi’

L’ex presidente peruviano dalla sua cella chiede alle forze di polizia e all’esercito di ‘porre fine allo spargimento di sangue’

(Keystone)
14 dicembre 2022
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Poco prima di partecipare all’udienza a Lima e apprendere dalla Corte suprema il rigetto della sua istanza di scarcerazione immediata, l’ex presidente Pedro Castillo ha diffuso dalla sua cella un nuovo messaggio manoscritto in cui chiede alle forze di polizia e all’esercito di deporre le armi.

La lettera, diffusa via Twitter, sostiene che "di fronte ai gravi episodi di massacri del mio popolo, esorto la Polizia nazionale e le forze armate a deporre le armi al fine di porre fine allo spargimento di sangue del mio popolo".

Rivolgendosi quindi alla presidente Dina Boluarte che era la sua vice nel governo, la chiama "signora Dina", aggiungendo: "Guardi il posto che occupa. Ritengo responsabile lei e tutti i collaboratori che l’accompagnano, per il feroce attacco ai miei concittadini".

"Rivolgo un appello al popolo – dice poi – affinché resti vigile e ottimista. Firmato, Pedro Castillo, presidente costituzionale del Perù".

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