Stretta di New York sulle criptovalute: inquinano troppo
Imposta una moratoria di 2 anni. La ‘Grande Mela’ vuole restare il centro dell’innovazione finanziaria, senza però rinunciare alla tutela ambientale
Stretta dello Stato di New York sul mining di criptovalute: la governatrice Kathy Hochul ha firmato una delle leggi più restrittive degli Stati Uniti, imponendo di fatto una moratoria di due anni per il rilascio di nuovi permessi alle società di cripto-mining.
Dopo i divieti imposti in Cina, New York è divenuto uno dei maggiori hub di mining grazie ai suoi bassi costi dell’energia, attirandosi l’ira degli attivisti che si battono contro il cambiamento climatico.
"Mi assicurerò che New York continui a essere il centro dell’innovazione finanziaria, prendendo però allo stesso tempo anche iniziative per proteggere l’ambiente. Questa è una prima negli Stati Uniti e un passo importante per New York per affrontare la crisi del cambiamento climatico", ha affermato la 64enne esponente del partito democratico.
