Italia

‘L’ho colpito con un coltello perché era felice’

Disposta la perizia psichiatrica per l’uomo accusato di omicidio e di duplice tentato omicidio in un centro commerciale di Assago

I soccorsi
(Keystone)
17 novembre 2022
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Il gip di Milano Patrizia Nobile ha disposto la perizia psichiatrica per accertare la capacità di intendere e di volere al momento dei fatti di Andrea Tombolini, il 46enne accusato di omicidio e di duplice tentato omicidio per aver accoltellato sei persone, uccidendone una e ferendone gravemente due, il 27 ottobre scorso al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago.

A richiedere l’accertamento psichiatrico era stato lo stesso pm Paolo Storari, titolare dell’inchiesta condotta dai carabinieri. L’udienza per la nomina dei periti e la formulazione del quesito è stata fissata per il prossimo 22 novembre. Il giudice aveva convalidato l’arresto dell’uomo e applicato la misura cautelare della custodia in un luogo di cura, ossia nel reparto di psichiatria del San Paolo, dove Tombolini era stato portato già nelle ore successive alle aggressioni, in cui ha perso la vita un dipendente del supermercato, Luis Fernando Ruggieri. Tra i feriti anche il calciatore del Monza Pablo Marí, qualche giorno dopo dimesso dall’ospedale.

"Quando ho visto che tra i clienti vi era un calciatore del Milan (probabilmente ha confuso la squadra, ndr) – aveva detto Tombolini interrogato – ho provato invidia, perché lui stava bene e io male. L’ho colpito quindi con un coltello che avevo in mano e potevo fermarmi lì, invece non so cosa mi è preso e ho cominciato a colpire anche altre persone".

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