Svezia

Dalle chat segrete la chiave per risolvere i casi

Poco meno di 400 le condanne in Svezia grazie all’accesso ad app di messaggistica criptate. Si riaprono indagini finite in un vicolo cieco

Parecchi i nodi già venuti al pettine
(Keystone)
30 ottobre 2022
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Grazie all’accesso ad app di messaggistica criptate, la polizia svedese è riuscita a risolvere molti casi legati alla criminalità organizzata. Secondo fonti della polizia pubblicate da Sveriges Radio, la radio di servizio pubblico svedese, sarebbero oltre 380 le persone condannate quest’anno grazie a queste chat.

La lotta alla criminalità organizzata è uno dei temi più fortemente sentiti in Svezia. Le sparatorie tra gang lasciano una scia di sangue e omicidi che in molti casi sono difficili da risolvere. La polizia, nella maggior parte dei casi, non riesce a trovare prove sufficienti o testimonianze chiave per portare a condanne. Spesso le sparatorie sono frutto di conflitti interni tra i diversi gruppi della malavita, ma alle volte vengono colpite anche persone innocenti. Come una ragazzina di 12 anni, uccisa per sbaglio quando una gang aveva aperto il fuoco in un fast-food per colpire dei rivali. Il fatto risale ad agosto del 2020, ma al momento nessuno è stato condannato.

Ora, grazie al materiale ottenuto dall’app di messaggistica, il processo è ripreso. Anna Svedin, procuratore capo dell’indagine, ha dichiarato a Sveriges Radio: "L’accesso al materiale ricevuto è stato fondamentale".

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