Estero

Malta ricorda Daphne Caruana, il premier promette giustizia

Cinque anni fa l’omicidio con un’autobomba della giornalista che indagava sulla corruzione nel governo

(Keystone)
16 ottobre 2022
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A cinque anni dall’omicidio di Daphne Caruana Galizia, il premier Robert Abela ha ribadito l’impegno a fare giustizia fino in fondo, che aveva preso già venerdì scorso reagendo alla condanna a 40 anni ai sicari che organizzarono l’attentato, si procurarono la bomba grazie a contatti con la mafia siciliana, la piazzarono a bordo dell’auto della giornalista e la fecero esplodere il 16 ottobre 2017.

Le celebrazioni a Malta per il quinto anniversario della morte sono cominciate con una messa tenuta alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Bidnija, la località nel nord dell’isola in cui viveva e venne uccisa a pochi metri da casa Daphne, la scomoda blogger che aveva rivelato anche trame corruttive nel governo laburista guidato da Joseph Muscat. Alle 15, al momento dell’esplosione comandata via sms, si terrà un raduno silenzioso sul luogo nella campagna in cui finì la carcassa carbonizzata dell’auto che la giornalista aveva noleggiato pensando così di sfuggire ad attentati. A partire dalle 19.30 una veglia tra Parlamento e Tribunale, con la partecipazione della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, davanti al memorial spontaneo eretto nel cuore della capitale, una manifestazione per chiedere giustizia per Daphne.

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