Italia

Il piccolo Mattia risucchiato dall’acqua e dal fango per 13 km

Ritrovato l’ultimo disperso dell’alluvione che si è scagliata sulle Marche lo scorso 15 settembre. Il grande dolore dei genitori

Fango e dolore
(Keystone)
23 settembre 2022
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"Ormai le speranze sono finite" ha detto all’Ansa Tiziano Luconi, il padre del piccolo Mattia, 8 anni, disperso nell’alluvione delle Marche del 15 settembre, il cui corpo è stato rinvenuto in un campo nel territorio di Trecastelli, nei pressi di via SS. Trinità. Né il padre né la madre andranno nel luogo in cui è stato trovato il corpo, ha aggiunto.

"So che trovarlo in vita è impossibile ma almeno voglio una tomba su cui piangere". Così la mamma di Mattia, Silvia Mereu, si era rivolta ai cronisti nel punto in cui si erano concentrate le ricerche del figlio negli stessi attimi in cui in un’altra zona veniva ritrovato il corpo del piccolo. La donna era arrivata nel punto dove i soccorritori stavano cercando il bambino proprio per chiedere che le ricerche non si interrompessero.

Il corpo del piccolo Mattia è stato rinvenuto a circa 13 km di distanza da Farneto, la località di Castelleone di Susa in cui la sera del 15 settembre abbandonò l’automobile, trascinata dalla piena, insieme alla madre Silvia Mereu, uscendo dal finestrino. I due erano poi stati separati dalla violenza dell’acqua: la madre è stata trovata infreddolita e ferita a un paio di km di distanza.

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