Estero

Elezioni italiane, i candidati per i dodici posti dall’estero

Tra i nomi più noti quello del virologo Andrea Crisanti (Pd). Per la ripartizione Europa ci saranno tre posti alla Camera e uno al Senato

Con il taglio dei parlamentari ci saranno meno posti disponibili
(Keystone)
20 settembre 2022
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Sono cinquantasei i candidati per la circoscrizione unica – denominata Estero, ripartizione Europa (che comprende anche la Svizzera) – che alle elezioni politiche di domenica 25 settembre si contendono un posto al Senato della Repubblica e tre alla Camera dei deputati. Undici i candidati al Senato in rappresentanza di sei liste che nell’ordine, così come figurano sulla scheda elettorale, sono: Azione-Italia Viva-Calenda; Movimento delle Libertà; Movimento 5 Stelle; Lega per Salvini Premier-Forza Italia-Fratelli d’Italia; Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista; Impegno Civico Luigi Di Maio-Centro Democratico. Due i candidati per le prime cinque coalizioni uno solo per l’ultima coalizione. Quarantacinque candidati alla Camera dei deputati in rappresentanza di otto liste che nell’ordine, così come figurano sulla scheda elettorale, sono: Movimento 5 Stelle; Alleanza Verdi e Sinistra; Movimento della Libertà; + Europa con Emma Bonino; Impegno Civico Luigi Di Maio-Centro Democratico; Azione-Italia Viva-Calenda; Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista; Lega per Salvini premier-Forza Italia-Fratelli d’Italia.

Solo per l’estero previsto un voto preferenziale

Fra i candidati al Senato il più conosciuto è Andrea Crisanti, docente universitario a Londra (dove risiede) e a Padova. Una notorietà che deriva dal fatto di essere tra i virologi che in Italia, ma anche in Inghilterra, si sono occupati del Covid-19. Crisanti si è battuto a favore del vaccino e delle severe misure di contrasto alla diffusione del contagio. Un volto molto conosciuto anche per via delle sue numerosissime presenze in televisione. Si candida per il Partito Democratico ed è considerato il candidato favorito. Dovrà vedersela con Luigi Billè, candidato per la coalizione di centrodestra. Nessuna possibilità di essere eletti per i candidati Tom Ricciardi e Giuseppe Arnone, rappresentanti rispettivamente della coalizione del centrosinistra il primo e della coalizione del centro il secondo. Sembrano avere maggior possibilità di essere eletti alla Camera dei deputati. Il terzo seggio appare in discussione fra centrodestra e centrosinistra. Oltre dai voti che prenderanno le due coalizioni, occorrerà valutare le preferenze che prenderanno i singoli candidati. Diversamente da coloro che votano in Italia, agli italiani residenti all’estero è permesso esprimere un voto di preferenza. Nella circoscrizione Estero per la Camera dei deputati si vota con il sistema proporzionale. Per il Senato della Repubblica invece, considerato che è previsto un solo seggio, si può parlare di sistema maggioritario, in quanto risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti. Tutti i candidati risiedono all’estero.

Meno posti... e meno interesse

Oltre alla ripartizione Europa (che comprende anche Russia e Turchia), la circoscrizione Estero include anche America meridionale (due deputati e un senatore), America settentrionale e centrale (due deputati e un senatore) e Africa, Asia, Oceania e Antartide (un deputato e un senatore). Questi numeri sono stati rivisti al ribasso dopo la diminuzione del numero dei Parlamentari con la riforma costituzionale del 2020, che ha visto passare la Camera da 630 deputati a 400 e il Senato da 315 senatori a 200. I parlamentari eletti all’estero diminuiscono quindi da 18 a 12. Un terzo in meno che, stando agli osservatori, sarebbe uno dei motivi per cui fuori dall’Italia ci sarebbe uno scarso interesse. Un argomento dimenticato anche in Italia. Hanno diritto al voto i cittadini iscritti all’Aire (anagrafe italiani residenti all’estero). In Europa si trova il numero più alto. Svizzera e Canton Ticino, in primis. E gli italiani all’estero saranno i primi a votare. Votano infatti per corrispondenza. Debbono esprimere la propria preferenza entro le ore 16 di giovedì 22 settembre, data in cui dovranno far pervenire in busta chiusa le schede presso la sede consolare di riferimento.

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