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È il giorno dell’addio del mondo a Elisabetta II

A Londra le teste coronate, i presidenti e i primi ministri di tutta la Terra: 350 milioni di spettatori seguiranno la diretta tv. Segui il nostro live.

Numeri da capogiro quelli annunciati per il funerale di Elisabetta II. Non solo per i circa 25 milioni di persone che nel Regno Unito seguiranno i funerali ma anche per i 350 milioni che nel mondo di metteranno davanti a uno schermo per quello che è già l’evento televisivo più seguito al mondo. All’Abbazia di Westminster entreranno oltre 2’000 invitati, centinaia tra teste coronate e capi di Stato e governo, dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden al brasiliano Jair Bolsonaro, dal francese Emmanuel Macron al re di Spagna, Felipe VI, insieme a suo padre Juan Carlos I, al re di Giordania. Ci saranno tutti i monarchi d’Europa, l’imperatore giapponese Naruhito con la moglie Masako, il primo ministro canadese Justin Trudeau e molti altri capi di Stato e di governo.

Il Regno Unito si fermerà per lutto nazionale per tutta la giornata: uffici e negozi saranno chiusi, persino gli ospedali hanno rimandato gli appuntamenti di routine. Milioni di persone si affolleranno lungo il Mall per assistere alla processione o guardare la cerimonia di commiato dagli schermi allestiti nei parchi. La capitale inglese è una metropoli blindata e invasa da migliaia di agenti: "Sarà la più grande operazione di protezione globale che la polizia di Londra abbia mai intrapreso", ha detto Stuart Cundy, vicecommissario aggiunto della polizia metropolitana di Londra. L’invito color verde recapitato a leader mondiali, politici, personaggi pubblici e reali europei, nonché a più di 500 dignitari da tutto il mondo, riporta che le porte dell’Abbazia di Westminster apriranno alle 8. I 200 capi di Stato e reali arriveranno tra le 9.45 e le 10.40 prima che la processione della bara lasci Westminster Hall alle 10.45.

KeystoneIl lungo addio

Dunque le porte dell’Abbazia di Westminster si apriranno alle ore 8 (le 9 in Svizzera) quando cominceranno a prendere posto le persone ammesse in chiesa ad iniziare da tre ore prima dell’inizio delle esequie, previsto per le 12. Il cerimoniale è molto rigido: la bara sarà trasportata all’Abbazia sull’affusto di cannone che portò anche sua madre e suo padre ai funerali dalla Westminster Hall. Dalle prime luci del giorno alle 8.30 le Guardie del Re terranno la loro veglia finale presso la bara di quercia della regina. Alle 10 in punto il Big Ben suonerà gli ultimi rintocchi: da questo momento in poi, il martello della campana sarà coperto da uno spesso cuscinetto di pelle per attutire i suoi colpi per il resto della giornata, in segno di rispetto. Alle 11.45 la bara della regina verrà trasportata all’Abbazia di Westminster, spostata su un carro militare trainato da giovani militari della Marina, invece dei cavalli.

La processione, guidata da re Carlo, insieme ai membri della Famiglia reale, sarà simile a quella già vista per il funerale della principessa Diana e, più di recente, del principe Filippo. La cerimonia in chiesa durerà un’ora esatta e sarà presieduta dal decano di Westminster e dall’arcivescovo di Canterbury. Al termine del servizio funebre, ci saranno due minuti di silenzio nazionale. La bara della regina sarà quindi trasferita nuovamente sul carro militare, e il corteo funebre reale percorrerà Parliament Square, Whitehall, Constitution Hill, The Mall e Buckingham Palace, fino a Wellington Arch, dove arriverà alle ore 14. Poi la bara inizierà il suo ultimo viaggio verso Windsor, il castello dove la regina ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, fino alla sua ultima dimora, presso la Cappella di San Giorgio, dove arriverà alle 16.15.

Qui incomincia il servizio di benedizione finale della salma, condotto dal Decano di Windsor. Prima dell’ultimo inno, la corona dello Stato imperiale, lo scettro e il globo verranno rimossi dalla bara dal gioielliere della corona. Al termine del servizio funebre, la bara troverà posto nella Royal Vault, vicino a quelle di suo marito, il duca di Edimburgo, i suoi genitori e sua sorella Margaret. Alle 20 infine, re Carlo e i famigliari più stretti celebreranno un servizio funebre privato: il re spargerà simbolicamente una manciata du terra sulla bara della madre. La bara della Regina è costruita in quercia inglese, rivestita di piombo ed è stata realizzata decenni fa: come da tradizione per i reali, la quercia cresceva nella tenuta di Sandringham. Pare sia stata fatta dalla stessa ditta che ha realizzato quelle di Churchill, del principe Filippo e della principessa Diana, con un sistema per preservare il corpo il più a lungo possibile.

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13:25
È il momento del corteo
13:25

Furto di dati durante la cerimonia

Gli hacker, com'è noto, non si lasciano sfuggire occasioni di attualità per colpire. E anche la morte e i funerali della regina Elisabetta diventano un'esca per il "phishing", cioè il furto di dati.

Secondo i ricercatori di Proofpoint i cybercriminali in questi giorni hanno diffuso messaggi che sembravano provenire da Microsoft: invitavano i destinatari a partecipare ad una bacheca virtuale in onore della sovrana cliccando su un link per inviare un messaggio di condoglianze destinato alla famiglia reale in occasione dei funerali. Il link malevolo chiedeva però di inserire le proprie credenziali di accesso, una tattica per rubare i dati.

La pagina di phishing a tema Queen Elizabeth II, hanno spiegato gli esperti di sicurezza informatica, è stata creata con il kit EvilProxy scoperto di recente che riesce ad aggirare anche l'autenticazione a due fattori, sistema che sempre più spesso viene usata per proteggere la sicurezza di un profilo, una piattaforma o un dispositivo.

Proprio martedì scorso - spiega il sito Bleeping computer - il National Cyber Security Center del Regno Unito ha avvertito di un aumento del rischio che i criminali informatici potessero sfruttare la morte della regina per campagne di phishing e altre truffe.

"I criminali informatici - ha spiegato l'agenzia - spesso giocano sulle emozioni per far cliccare e possono anche fare riferimento a eventi attuali di alto profilo".

13:14
Farewell
13:14

Squillo di trombe e l'amen

La benedizione dell'assemblea da parte del reverendo David Hoyle ha chiuso il solenne rito religioso del funerale di Stato della regina Elisabetta nell'abbazia di Westminster.

È seguito uno squillo di trombe, quindi due minuti di silenzio in memoria della sovrana osservati nella chiesa, a Londra e in tutto il Regno e il canto dell'inno nazionale britannico: nella versione riveduta e corretta di God Save the King, in onore del nuovo re Carlo III.

13:11
Folla in lutto
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'Una vita dedicata alla nazione e al Commonwealth'

Elisabetta II "ha dedicato la sua vita a servire la nazione e il Commonwealth", come aveva promesso nella trasmissione radiofonica fatta per il suo 21esimo compleanno.

Lo ha detto l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra, nel suo sermone durante la liturgia solenne all'abbazia di Westminster in memoria della defunta regina.

Welby ha anche ricordato il "We'll Meet Again" (Ci incontreremo di nuovo) che la sovrana indirizzò in un messaggio ai sudditi nel pieno del lockdown per la pandemia di Covid, ribadendolo ora in nome della fede nell'aldilà.

Prima del suo sermone, la premier britannica Liz Truss ha letto un brano dal Vangelo di Giovanni sulla promessa fatta da Gesù Cristo ai suoi discepoli di un posto nei cieli.
 
 

12:59
Addio mamma
12:59

Le lacrime di re Carlo

L'espressione turbata di re Carlo, e i suoi occhi rossi di commozione, sono al centro di immagini e riprese televisive del funerale della regina Elisabetta in corso all'abbazia di Westminster, a Londra.

Il primogenito e successore della sovrana appare fortemente emozionato, come i suoi fratelli, mentre segue assorto il rito, recitando le preghiere e gli inni secondo le indicazioni del libretto della liturgia, con al fianco una non meno commossa regina consorte Camilla.

12:45
Impeccabile Kate
12:45

Dress code? Naturalmente black

Impeccabilmente scuro in segno di lutto il dress code delle circa 2000 persone all'interno dell'Abbazia di Westminster durante i funerali di Elisabetta II. In prima fila i membri della famiglia reale, con gli uomini in uniforme militare a partire da re Carlo III. Al suo fianco la regina consorte Camilla, sobria nella sua mise scura: un abito nero con ricami applicati seguendo la linea dello scollo a v, corredato da un cappellino con veletta.

Sull'altro lato sono seduti i principi di Galles: William e Kate con i figli George e Charlotte. Il principino George siede fra il papà William e la mamma Kate: composto, indossa un completino scuro e la cravatta.

La sorellina Charlotte indossa un cappello a falde rigide decorato da un fiocco dello stesso colore, ha i capelli sciolti sulle spalle e un cappottino che arriva alle ginocchia, abbottonato fino al colletto in velluto. Rispettosa e quasi immobile anche lei in prima fila, era entrata in abbazia con grazia e con la compostezza dettate dalla circostanza.

Kate Middleton - naturalmente anche lei vestita di scuro - con un cappello a falde larghe e un collier di perle a più fili. Cappello a falde larghe anche per Meghan Markle, la moglie del principe Harry, che indossa un abito a mantella.

12:29
12:29

Rito anglicano, con tocco ecumenico

È affidato ai vertici della Chiesa anglicana, la confessione cristiana di cui Elisabetta II è stata fedele e nominalmente capo per 70 di regno, l'ufficio del rito funebre solenne per la regina, nell'Abbazia di Westminster. A presiedere la liturgia è il reverendo David Hoyle, rettore dell'abbazia, mentre il sermone è affidato all'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra.

Previste anche la recita di preghiere in chiave ecumenica da parte di dignitari di altre confessioni cristiane, a iniziare dal cardinale Vincent Nichols, arcivescovo cattolico di Westminster.

In prima fila non mancano rappresentanti religiosi di altre fedi presenti nel Regno Unito: dall'Islam all'Ebraismo, dall'Induismo al Buddismo. Il programma comprende inni sacri moderni e tradizionali, nonché la lettura di un passo della Sacra Scrittura da parte della baronessa Patricia Scotland, segretario generale del Commonwealth: e la recita di una preghiera dei fedeli da parte della premier Tory britannica, Liz Truss.

La stessa Truss, con il consorte Hugh, è entrata nell'abbazia fra gli ultimi, dopo i leader stranieri e dopo la sfilata dei sei ex primi ministri viventi dei Regno (sui 15 insediati durante i suoi anni sul trono da Elisabetta): Boris Johnson, Theresa May, David Cameron, Gordon Brown, Tony Blair e John Major.

I responsabili del protocollo hanno reso noto inoltre alcuni dettagli della cerimonia privata di sepoltura, durante la quale sarà cantato un inno della tradizione ortodossa, il Russian Kontakion of the Departed: riecheggiato già l'anno scorso durante l'inumazione dell'amato principe consorte Filippo, nato nella famiglia reale greca e imparentato con quella imperiale russa.
 
 

12:14
12:14

La stretta di mano Biden-Cassis

In attesa dell'entrata del feretro il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si è scambiato una stretta di mano con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

12:08

Tutti nell'abbazia, arriva il feretro: il funerale ha inizio

Il feretro della regina Elisabetta II è stato portato a spalla da un picchetto d'onore della Royal Guard all'interno dell'abbazia di Westminster. Ha così inizio il solenne funerale di Stato della sovrana che ha regnato per 70 anni, più di chiunque altro, sul trono del Regno Unito e che è morta l'8 settembre a 96 anni di età.

12:01
11:19

Anche la metro rende omaggio alla Queen

Anche la metropolitana parigina rende omaggio alla regina Elisabetta e - nel giorno del suo funerale - ribattezza a suo nome, per un giorno, la stazione dedicata a suo nonno, George V.

L'annuncio del cambio temporaneo di nome della stazione George V in Elizabeth II è stato annunciato dall'azienda dei trasporti parigina, che ha provveduto ieri sera ad affiggere nuove targhe temporanee al posto di quelle abituali.

La stazione Georges V è situata nei pressi dell'omonima ed elegante avenue, anch'essa intitolata al sovrano che regnò sulla Gran Bretagna dal 1910 al 1936.

10:58
KeystoneMy Queen
10:58

Abbazia affollata

Un'abbazia affollata l'abbazia di Westminster, a due ore dall'inizio del rito religioso solenne dei funerali di Stato della regina Elisabetta, fissato a Londra per le 11 locali (le 12 in Svizzera). Dalle 9 locali restano libere solo le prime file, destinate a reali e dignitari stranieri che arriveranno fra gli ultimi.

Sui circa 2'000 ospiti che la chiesa può accogliere all'interno, primi ad arrivare sono state le persone "comuni" in grado di mettere le mani su un invito, i volontari di associazioni caritative patrocinate dalla Royal Family (che re Carlo e gli altri reali hanno voluto coinvolgere secondo tradizione), oltre ad alcune celebrità ed esponenti politici di ogni colore.

Fra questi i ministri del governo Tory di Liz Truss (con il titolare delle Attività Produttive, il tradizionalista brexiteer Jacob Rees Mogg, in abito nero da funerale old fashion e cilindro in testa fino all'ingresso), il leader dell'opposizione Keir Starmer, parlamentari, veterani di tutti i partiti.

È stato visto entrare pure Tom Parker Bowles, figlio 47enne nato dal primo matrimonio di Camilla (prima regina consorte ufficialmente divorziata nella storia britannica) con l'ufficiale Andrew Parker Bowles.
 
 

09:28
09:28

Arrivano i principini

Ci saranno anche i principini George e Charlotte, di 9 e 7 anni, secondo e terza nella linea di successione al trono britannico, fra i componenti della famiglia reale che seguiranno nelle prossime ore il feretro della regina Elisabetta nel breve corteo dalla Westminster Hall all'abbazia di Westminster per il solenne funerale di Stato.

I due figli del neo erede al trono William e di Kate, principe e principessa di Galles, assisteranno poi pure al rito delle esequie della sovrana scomparsa - loro bisnonna - in chiesa. Non ci sarà invece il fratellino Louis, di soli 4 anni.

I due bisnipoti più grandi, simbolo della continuità dinastica futura in casa Windsor, ma assenti finora a tutti gli eventi funebri pubblici seguiti alla morte di Elisabetta II l'8 settembre, erano soliti rivolgersi alla bisnonna-regina con il nomignolo di "Gan Gan", come ricordano i giornali del Regno.

La processione dietro il catafalco sarà guidata ancora una volta da re Carlo III; primogenito e successore della sovrana defunta, con la regina consorte Camilla; seguiranno nell'ordine i fratelli Anna, Edoardo e Andrea; quindi Willam e Kate con al fianco George e Charlotte; quindi il secondogenito di Carlo, Harry e la consorte Meghan, duca e duchessa di Sussex.
 
 

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KeystoneIl lungo addio
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