Il gesto compiuto da un attivista sociale è una pratica induista per implorare gli dei di intercedere, in questo caso al posto degli amministratori
Originale protesta di un attivista sociale indiano Nityananda Olakadu, che vive nel distretto di Udupi, nello Stato del Karnataka: per segnalare il problema annoso delle buche che costellano la strada principale della zona, l’uomo ha percorso alcuni chilometri rotolandosi per terra, e ha poi spiegato il gesto in una conferenza stampa. In poche ore, il video della protesta, rilanciato sui social, ha attirato 50mila visualizzazioni ed è stato condiviso su Twitter 10mila volte.
La pratica induista di rotolarsi per terra, attorno ai templi, o lungo le strade, anche per chilometri, per implorare gli dei è un tipo di voto chiamato "Urulu Seve". Olakadu si è detto convinto che soltanto l’intercessione degli dei potrà portare a un risultato, visto che non solo da anni gli amministratori sono informati del problema, ma è stata anche lanciata una gara d’appalto, che tuttavia non ha portato a nessun intervento. "Le pessime condizioni della strada mettono a rischio tutti i giorni la vita di migliaia di persone", ha denunciato.