Estero

Italia, più suicidi in carcere in 8 mesi che in tutto il 2021

Nei primi 8 mesi del 2022 59 persone si sono tolte la vita in cella; 15 solo ad agosto: più di una ogni due giorni. Nell’intero anno scorso erano state 57

(Keystone)
2 settembre 2022
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Nei primi otto mesi del 2022, 59 persone si sono tolte la vita in carcere. Più di una ogni quattro giorni, 15 nel solo mese di agosto, ossia uno ogni due giorni. Lo segnala l’associazione Antigone, che torna a chiedere attenzione sul fenomeno, che ha avuto quest’anno una "preoccupante accelerazione". A due terzi dell’anno in corso, è già stato superato il totale dei casi del 2021, pari a 57 decessi. "I numeri di quest’anno generano un vero e proprio allarme, non avendo precedenti negli ultimi anni. Non è facile trovare delle spiegazioni. Non è neanche facile trovare delle soluzioni. Sappiamo anche che la vita carceraria è dura, genera sofferenza, esprime solitudini, produce desocializzazione e malattie. Va fatto tutto il possibile per modernizzarla, renderla più a misura di donna o uomo, per ridurre la distanza tra il dentro e il fuori", è l’appello. "Ogni caso di suicidio ha una storia a sé, fatta di personali sofferenze e fragilità, ma quando i numeri iniziano a diventare così alti – sottolinea Antigone – non si può non guardarli con un’ottica di insieme". Da qui l’idea di un dossier con i numeri da porre all’attenzione della politica e dei cittadini.

Nel 2020, con 61 persone che si sono tolte la vita in carcere, il tasso di suicidi era pari a 11 casi ogni 10’000 persone detenute, registrando il valore più alto dell’ultimo ventennio. Nel 2022, il valore sembra destinato a crescere. Fuori dagli istituti di pena, con 0,67 casi di suicidi ogni 10’000 abitanti, l’Italia è in generale considerata un Paese con un tasso di suicidi basso, secondo i dati dell’Oms, ben inferiore ad altre realtà europee come la Francia (1,38); la Germania (1,23); la Polonia (1,13); la Romania (0,97); la Spagna (0,77); e il Regno Unito (0,79). Secondo gli ultimi dati del Consiglio d’Europa, l’Italia si colloca invece al decimo posto tra i Paesi con il più alto tasso di suicidi in carcere, ben 16 volte maggiore rispetto alla società esterna.

Delle 59 persone che si sono tolte la vita in carcere, 4 erano donne. Un numero alto, visto che la popolazione detenuta femminile rappresenta solo il 4,2% del totale. Nel 2020 solo una donna si era levata la vita in carcere, nel 2019 nessuna. L’età media delle persone che si sono tolte la vita è di 37 anni. La fascia più rappresentata è quella fra i 30 e i 39 anni, con 21 casi di suicidi. Segue quella dei più giovani, con 16 casi di suicidi commessi da ragazzi con età comprese tra i 20 e i 29 anni. Quelli di origine straniera sono 28, ossia il 47,5% dei casi, molti di più delle presenze straniere, che sono meno di un terzo.

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