Italia

Senza gas russo si spegne un quinto dell’industria

Il presidente di Confindustria: ‘Avremmo un buco di 4 miliardi di metri cubi, che resterebbe scoperto anche dagli stoccaggi nazionali al 90%’

Nubi all’orizzonte
(Ti-Press)
1 settembre 2022
|

In Italia la Confindustria, ovvero l’associazione delle imprese attive nei rami dell’industria e dei servizi, lancia l’allarme in vista di una penuria energetica nazionale. Nel caso in cui la Russia sospendesse completamente l’invio di gas, "avremmo un buco di 4 miliardi di metri cubi", che resterebbe scoperto anche dagli stoccaggi nazionali al 90%, ha spiegato il presidente Carlo Bonomi, ai microfoni di Rtl 102.5. "Quindi se dovessero mancare quei 4 miliardi e fossero tutti incidenti sull’industria vorrebbe dire spegnere quasi un quinto dell’industria italiana" ha specificato. "Motivo per cui dobbiamo pensare, quale scenario peggiore, a una strategia di razionamento", ha proseguito. A suo avviso serve "una scelta politica su cui chiediamo grande responsabilità, perché spegnere il sistema industriale significa mettere a rischio migliaia di imprese e posti".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE