Respinta la richiesta di Ben & Jerry’s di bloccarne la vendita nei ‘territori palestinesi occupati’, appellandosi ai suoi valori
Ben & Jerry’s sconfitta in tribunale. Il giudice distrettuale di New York Andrew Carter ha respinto la richiesta del colosso dei gelati di un’ingiunzione preliminare per bloccare ogni accordo che consenta la vendita dei suoi prodotti in Cisgiordania, dove ci sono insediamenti israeliani.
Ben & Jerry’s si era rivolta al tribunale nel tentativo di bloccare la decisione di Unilever, la società che la controlla, di vendere le sue attività in Israele al concessionario locale Avi Zinger’s American Quality Products. Secondo Ben & Jerry’s, la decisione viola il contratto di acquisto del 2000, quando Unilever l’ha acquistata consentendole però di mantenere un consiglio di amministrazione indipendente così da potersi concentrare maggiormente sui temi sociali.
Il giudice ha respinto la richiesta mettendo in evidenza che Ben & Jerry’s non è riuscita a dimostrare i danni che l’accordo le causerebbe.
Ben & Jerry’s ha annunciato lo scorso anno lo stop della la distribuzione dei suoi gelati nei "territori palestinesi occupati" nel rispetto dei suoi valori di carattere progressista ed egualitario.