Lo afferma la polizia russa. La giornalista e politologa è morta due sere fa nell’esplosione della sua auto
L’ordigno esplosivo installato sull’auto della giornalista e politologa Darya Dugina è stato fatto esplodere a distanza. Lo afferma la polizia russa.
"Ora è stato accertato che la bomba sull’auto di Dugina è stata innescata a distanza. Presumibilmente, l’auto è stata monitorata e il suo movimento è stato seguito", ha detto una fonte della polizia alla Tass, ripresa dal quotidiano Izvestija.