Italia

Passata l’emergenza Covid, tornano a salire i reati

Sebbene non ancora raggiunti i livelli pre-pandemici, gli atti criminosi in Italia sono cresciuti sensibilmente

In un anno, 125 le donne uccise
(Keystone)
15 agosto 2022
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Finito l’effetto del confinamento per il Covid-19, anche se restano sotto il livello prepandemico, in Italia nell’ultimo anno sono aumentati i reati. Il dato è contenuto nel dossier del Ministero dell’interno in occasione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.

I reati registrati nel periodo tra il primo agosto 2021 e il 31 luglio 2022 – riporta il dossier – sono stati 2’116’479, in aumento rispetto ai dodici mesi precedenti quando erano stati 1’875’038, ma meno dei 2’338’073 del periodo primo agosto 2018-31 luglio 2019.

Nell’ultimo anno si contano 319 omicidi (36 attribuibili alla criminalità organizzata), 24’644 rapine nonché 900’000 furti. Sono state arrestate 149’608 persone e 632’647 sono state denunciate.

Femminicidi

Nell’anno in esame sono state uccise 125 donne, un dato in aumento rispetto alle 108 dei dodici mesi precedenti, in media più di una ogni tre giorni; 108 di questi omicidi sono stati compiuti in ambito familiare o affettivo, e in particolare 68 da un partner o ex.

Sono donne il 39,2% del totale delle vittime di omicidio volontario. L’incremento è proporzionale all’aumento complessivo: 319 omicidi nell’ultimo anno, contro i 276 nei dodici mesi precedenti.

Attacchi informatici

Sempre nei dodici mesi in esame c’è stato un forte aumento degli attacchi informatici denunciati o intercettati. Secondo i dati del Ministero dell’interno, sono stati 8’814 gli attacchi rilevati, mentre nell’anno precedente erano stati 4’938, con un incremento quindi di quasi l’80%.

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