Le grandi catene di negozi tagliano i consumi di elettricità

In Francia grandi catene di negozi come Decathlon, Ikea, Leroy Merlin o Fnac-Darty imiteranno i supermercati nel taglio dei consumi energetici per questo inverno. È quanto annunciato dal consorzio France Commerce, i cui marchi aderenti si allineano così alle direttive per ridurre il dispendio di corrente elettrica, in un momento in cui la Francia e l’Unione europea sono chiamate a fare uno sforzo di ‘sobrietà energetica’ in vista dei possibili razionamenti di quest’inverno dovuti alla guerra russa in Ucraina.

Soddisfazione per l’annuncio di France Commerce è stata espressa dalla ministra responsabile per la Transizione energetica, Agnès Pannier-Runacher, che rende omaggio "agli annunci dei grandi marchi della distribuzione specializzata (bricolage, elettrodomestici, arredamento) per tagliare i consumi elettrici dei loro punti vendita".

"Mobilitandosi in questo modo, i grandi attori della distribuzione permetteranno anche a marchi più piccoli di realizzare questi sforzi senza temere di perdere attrattività", aggiunge la ministra, citata dalla France Presse.

Pannier-Runacher ricorda l’obiettivo della Francia di tagliare il 10% di consumi di energia nazionale entro due anni. Come per i supermercati, il protocollo di France Commerce prevede lo spegnimento delle insegne luminose già dalla chiusura dei negozi, il taglio dell’intensità luminosa all’interno prima dell’ingresso dei clienti, ma anche con i clienti all’interno nei momenti di picco energetico. Tra l’altro, si prevede di abbassare la temperatura del riscaldamento e tagliare il ricircolo dell’aria durante la notte.

Il 14 luglio, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato un "piano di sobrietà energetica" per far fronte alla guerra in Ucraina, chiamando tutti a entrare "collettivamente in una logica di sobrietà". Sono seguiti numerosi annunci, tra cui quelli delle catene della grande distribuzione.