Voli low-cost, nella giungla dei ‘balzelli’

Chi oggi si appresta ad acquistare un biglietto sui siti delle varie compagnie aeree si ritrova all’interno di una vera e propria giungla, fatta di passaggi e schermate non sempre comprensibili, servizi aggiuntivi fatti pagare a caro prezzo, e continue proposte di aggiungere benefit a pagamento al proprio viaggio.

Lo denuncia Assoutenti – l’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici, il cui scopo è quello di tutelare e promuovere i diritti fondamentali dei consumatori – che, in vista delle partenze estive, ha messo a confronto i siti web delle principali compagnie low-cost operanti in Italia, scoprendo una lunghissima serie di balzelli che fanno lievitare il costo dei biglietti e possono arrivare addirittura a superare il prezzo del volo stesso.

"Solo per portare il trolley con sé in cabina, un passeggero deve mettere in conto una spesa di almeno 30 euro se acquista singolarmente tale servizio – spiega il presidente Furio Truzzi –. L’odioso balzello della scelta del posto a sedere, poi, può arrivare a pesare fino a 45 euro, mentre per stipulare una assicurazione di viaggio, molto in voga in questo periodo Covid, si spende fino a 40 euro a passeggero. Altri 10 euro se si vuole godere di un pasto durante il volo, mentre se si va di fretta, per velocizzare i controlli di sicurezza esiste l’opzione ‘Fast track’ a 4,25 euro a viaggiatore".