Estero

Severodonetsk ‘sull’orlo del disastro umanitario’

Nella città occupata e saccheggiata dai russi non ci sono approvvigionamenti di acqua, gas o elettricità, l’80% degli alloggi è distrutto o danneggiato

(Keystone)
8 luglio 2022
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La situazione a Severodonetsk, occupata dai russi, "è sull’orlo di un disastro umanitario", non ci sono approvvigionamenti di acqua, gas o elettricità, la città è stata ampiamente saccheggiata dalle truppe della Federazione e circa 15mila persone sono ancora lì: lo afferma il capo militare regionale ucraino di Lugansk in esilio Sergiy Gaidai, citato dal Guardian. "A Severdonetsk l’80% degli alloggi è stato distrutto o danneggiato. Le persone tornano alle loro case che sono rimaste in piedi per prendere le loro cose ma trovano gli appartamenti svuotati – racconta Gaidai –. Entrati in città, i russi prima hanno deportato parte della popolazione locale e poi hanno fatto razzie portando via tutto quello che hanno trovato, mobili, elettrodomestici". "Dalla fine di febbraio i russi hanno bombardato le infrastrutture distruggendole quasi completamente – aggiunge – e un grave problema sono le acque reflue: gli impianti di trattamento non funzionano, così come le stazioni di pompaggio, le acque si accumulano. I cadaveri sono stati seppelliti nei cortili o sono rimasti sotto le macerie degli appartamenti colpiti. A Severodonetsk c’è un disastro umanitario".

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